Premio letterario "La città dei Sassi": meno di un mese alla scadenza
per partecipare alla IV edizione
Matera - C'è tempo fino al 30 aprile
per partecipare alla IV edizione del
Premio letterario "La città dei Sassi". Tre sezioni a tema libero
(poesia, narrativa, saggistica), due premi speciali, cinque autori premiati con
la pubblicazione gratuita dell'opera e trenta ulteriori opere selezionate e
menzionate come "meritevoli di pubblicazione".
"Abbiamo
iniziato questo viaggio credendo che la Cultura - ha dichiarato la portavoce
dell'associazione, Gabriella Lanzillotta
- possa essere considerata a tutti gli
effetti un reale parametro e fattore di sviluppo della società civile e della
competitività del sistema Paese."
"Grazie
al Premio - ha proseguito Lanzillotta - abbiamo ampliato la produzione
letteraria dedicata al territorio: Fioralba
Magno con "La pittura di Vincenzo Claps", Antonella Andrisani con "Il santuario della dea Mefitis" e Angela Raguso con "Dai Sassi ai borghi"
hanno contribuito a dire qualcosa di più e, soprattutto, in maniera fresca sui
nostri grandi patrimoni. E poi c'è il volume "I Sassi nel cinema", una sintesi
davvero certosina e completa sulla storia di Matera come location del cinema."
"Il
premio ha inoltre scoperto un nuovo talento locale: Rocco Cascini, - ha
sottolineato Nunzio Festa, editor di
Altrimedia Edizioni, main sponsor di Liberalia - che ha pubblicato la sua
seconda opera "L'inganno delle apparenze", sempre con Altrimedia Edizioni. Un
talento che grazie al nostro progetto culturale sta maturando e, soprattutto, è
venuto alla luce. Poi abbiamo il contributo sociale di Anna D'Andretta, che con
il suo saggio sul disagio sociale in Basilicata ha innescato un dibattito
importante per contrastare questa problematica. E poi abbiamo la grande
saggistica: grazie infatti al Premio abbiamo conosciuto Massimo Sestili,
vincitore con la traduzione di un saggio di Lazare sull'antisemitismo (I
edizione del Premio), che pochi mesi fa ha pubblicato, sempre con noi, con
Giuseppe Panella de La Normale di Pisa, una traduzione di un romanzo
introvabile del mitico autore di "20mila leghe sotto i mari" (Jules Verne): Un
dramma in Livonia, di cui mancava una traduzione da circa 30 anni."
"Credo
quindi che in queste edizioni passate - ha concluso la portavoce di Liberalia
- abbiamo ampiamente dimostrato il
valore culturale economico del Premio che è riuscito a diventare vettore e
volano di un "circolo virtuoso" per cui si produce Lavoro Culturale che porta
innovazione e genera valore economico."
Confermata la partnership con la
Fidas di Matera, a cui è legato il premio speciale dedicato alla solidarietà.
Per la giuria confermati Antonio
Ghirelli, presidente onorario, Plinio
Perilli come vice presidente, Guido
Fromigoni, Paola Springhetti, Raffaello De Ruggieri, Carmela Biscaglia e i
nuovi nomi: Andrea Di Consoli, Franco
Armino, Angelo Petrella, Giuseppe Lupo, Carlo Cellamare e Francesca Zagaria.
Per approfondimenti: www.liberalia.it
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