Presentato
a Policoro il PIOT (Pacchetto Integrato di Offerta Turistica) del Metapontino -
Basso Sinni
Presentato
nel pomeriggio di giovedì all'Hotel Eraclea di Policoro il PIOT (Pacchetto
Integrato di Offerta Turistica) del Metapontino - Basso Sinni per iniziativa
sia della parte pubblica che di quella privata. Lo strumento candidato a
finanziamento regionale si caratterizza in quest'area con una spiccata e
consolidata sinergia d'intenti tra le due partnership che sono rappresentate da
due soggetti capofila: per quella privata dall'Associazione Lucana Turismo DOC nella persona di Francesco
Garofalo e per quella pubblica dalla Comunità Montana Basso Sinni con Vincenzo
Ruggiero. Il partenariato di progetto vede anche l'adesione della Provincia di
Matera nonchè un project manager, Nicola Castronuovo.
La parte privata consta
di ben 80 operatori economici ed 11 organizzazioni, quella pubblica è composta
dal GAL Cosvel Srl, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e
Paesaggistici della Basilicata, dall'Agenzia Provinciale per l'Energia e
l'Ambiente della Provincia di Matera nonché dai comuni di Bernalda, Colobraro,
Craco, Montalbano Jonico, Nova Siri, Pisticci, Policoro, Rotondella, San
Giorgio Lucano, Scanzano Jonico, Tursi e Valsinni. L'incontro dell'Hotel
Eraclea è stato voluto per presentare le grandi linee di progetto ai diretti
interessati ed ha visto l'intervento dei soggetti capofila, del project
manager, del vicepresidente dell'Associazione Turismo Doc e del Direttore
Commerciale Aeroporti di Puglia, Nicola Lapenna. Una presenza quest'ultima che
significa, in termini di programmazione, l'apertura e l'investimento che il
metapontino manifesta ed auspica nei confronti delle regioni limitrofe.
La
strategia d'intervento ha l'obiettivo di strutturare un ‘pacchetto integrato di
offerta turistica' volto alla valorizzazione delle risorse culturali e naturali
al fine di accrescere la competitività del sistema turistico locale attraverso
tre obiettivi intermedi: accrescere la fruibilità e la valorizzazione dei beni
culturali e delle risorse naturali caratterizzanti la macro area a fini
turistici, il miglioramento e la qualificazione delle attività e dei servizi
della filiera turistica locale orientati al mercato ed alla sostenibilità
ambientale, il potenziamento e la specializzazione di azioni mirate di
promozione turistica. L'intero intervento che prevede un investimento pari a 15
milioni di euro, si caratterizza con una serie di azioni mirate che, partendo
dall'esistente e dalla consapevolezza di rappresentare un'area che costituisce
il principale volano turistico della regione, puntano al decollo definitivo
della zona soprattutto attraverso il superamento dell'unico punto di debolezza
del sistema di riconnessione.
Un superamento conscio di avere i suoi punti di
forza nel continuare a coniugare mirabilmente bellezze di ogni genere e della
costa e dell'entroterra con le vivaci produzioni agricole e che guarda
principalmente alla riqualificazione e la trasformazione di strutture ricettive
esistenti anche con la creazione di nuove strutture dedicate al benessere, alla
navigazione e ai servizi complementari per la realizzazione di forme ricettive
alternative in dimore storiche di pregio, allo sviluppo di servizi ed impianti
complementari per la ricettività e la filiera turistica. Il tutto arricchito
con la creazione di eventi originali a forte richiamo con diversa articolazione
tematica e temporale ed un efficace piano di comunicazione e marketing
territoriale.
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