Sanità, Franco Labriola (Pd) "Dopo la Riforma,
necessari nuovi programmi e investimenti"
Matera - "La nascita dell'Azienda
sanitaria di Matera, (Asm) che a seguito della riforma regionale ha accorpato
le Aziende sanitarie locali (Asl) di Matera e Montalbano Jonico, impone a noi
amministratori pubblici del materano una serena riflessione sul modello di
gestione e sul sistema sanitario garantito dalle strutture esistenti". E'
quanto dichiara l'assessore provinciale Franco Labriola che fa una panoramica
sulla situazione della sanità nel materano. "
Enormi ed importanti passi in
avanti - evidenzia - sono stati fatti negli ultimi dieci anni. Un nuovo sistema
sanitario, che limitasse l'esodo extraregionale, con la implementazione di
servizi ottimali e prestazioni specialistiche variegate e distribuite sul
territorio provinciale, non più servizi "duplicati" nei diversi presidi
ospedalieri, ma nuovi servizi e prestazioni di eccellenza. Abbiamo, in questi
anni, visto realizzarsi e concretizzarsi, importanti iniziative, dal nuovo
ospedale di Matera, alla ristrutturazione ed all'ammodernamento degli ospedali
di Policoro e Tinchi, ed alla nuova missione degli ospedali di Tricarico e
Stigliano. Oggi - continua Labriola - oltre alla necessità di contenimento
della spesa, è necessario prodursi in nuovi ed importanti sforzi, mi limiterò
per questo, a proporne alcuni: il reparto di Pediatria dell'Ospedale di
Policoro, va, necessariamente, rafforzato con personale medico e paramedico; dopo
la chiusura del reparto di Tinchi, Policoro assume una valenza strategica per
l'intero Metapontino e per molti paesi della vicina Caloria e della stessa
provincia di Potenza. Per questo risultano molto pochi i posti letto garantiti.
Va inoltre potenziato il ruolo del Pronto soccorso attivo dello stesso
nosocomio per le stesse motivazioni strategiche. Altresì bisogna guardare a
nuovi servizi per il comprensorio materano presso l'ospedale di Tinchi,
infatti, inviterei a valutare la possibilità di un nuovo ed innovativo reparto
di "Medicina nucleare" oltre al necessario potenziamento del servizio di
dialisi con il necessario aumento delle postazioni e di personale medico e
paramedico. Questo - conclude - mi sento di sottoporre all'attenzione
dell'ottimo direttore generale, dottor Gaudiano, che saprà sicuramente dare
continuità all'attuazione delle linee stabilite dal Piano sanitario regionale,
così come fecero i suoi predecessori. Chiedo per questo al presidente della
giunta regionale ed all'intero esecutivo, di prendere in considerazione queste
proposte."
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