COMUNICATO
STAMPA DELL'ASSESSORE REGIONALE SANTOCHIRICO
SALVARE L'ITALIA DAL
GOVERNO DEL BAGAGLINO
"Salvare
l'Italia" dal declino politico, economico e morale al quale il governo della
destra sta contribuendo in modo determinante con le sue scelte, con le sue
decisioni. Per il prossimo 25 ottobre il Partito Democratico ha indetto una
grande manifestazione nazionale, a Roma al Circo Massimo. Perché siamo
preoccupati per l'Italia, e perché vogliamo dare voce a milioni di italiani che
non ne possono più delle politiche del governo e che aspettano altre risposte,
risposte vere e concrete, alle loro domande e ai loro bisogni. "Mai come
in questi momenti - ha scritto Tito Boeri su La
Repubblica - è opportuno per chi ha la responsabilità di governo dosare
le proprie parole. Potrebbero essere male interpretate. E quelle poche parole
devono impegnare chi le pronuncia, venire successivamente confermate e
reiterate. La crisi in atto è una crisi di fiducia che si combatte con la
credibilità dei governi prima ancora che
delle banche centrali". Invece il
presidente del consiglio gestisce la crisi finanziaria come fosse una campagna
elettorale.
Quella
del 25 sarà una manifestazione propositiva, in cui saranno illustrate le
proposte del Pd per colmare le lacune di un governo che non vuole la piazza, ma
predilige la discoteca ed il Bagaglino. Anche
nel Pd non mancano - tanto per cambiare - i distinguo: non ci saranno i sindaci
di Venezia e di Genova, e non ci saranno nemmeno Nicola Rossi e Marco Follini.
Noi
ci saremo. Ci saremo perché l'Italia e gli italiani non meritano una destra
populista, che quando si trova all'opposizione non riconosce la maggioranza, e
quando è al governo non riconosce l'opposizione. Ci saremo, perché mentre si trastulla
pensando di essere "in luna di miele" con gli italiani, prende decisioni
pericolose per il paese, per il suo presente ed il suo futuro. Basta pensare al
decreto Gelmini. Tutti sappiamo che la scuola italiana necessita di un a forte
iniezione di modernità. Rigore e innovazione. Ma spacciare per riforma quel
decreto è un insulto all'intelligenza: meno soldi, meno insegnanti, meno ore a
scuola, meno scuole sul territorio. Nemmeno il miglior comico del Bagaglino
potrà convincere gli studenti, gli insegnanti, le famiglie che il governo
lavora per un futuro migliore. L'elenco dei guasti è lungo: si deregolamenta il
lavoro, abbassando i livelli di sicurezza e favorendo il precariato; si
tagliano i fondi alla sanità, riducendo i servizi sociali e assistenziali; si
approva un federalismo fiscale fatto di promesse che stanno solo sulla carta,
ma che rischia di aumentare le differenze fra regioni; l'irresponsabilità di
alcuni esponenti della maggioranza non fa che aumentare l'intolleranza nei
confronti degli immigrati.
Siamo convinti che la piazza del 25 ottobre, la piazza del Partito democratico,
sarà più responsabile del governo del Bagaglino.
|