Sportelli informativi territoriali della Provincia di Matera. Chiusura temporanea e motivata
Matera,
21 gennaio 2010 - In merito alla
interrogazione presentata dal consigliere provinciale Di Pierro sulla chiusura
degli sportelli informativi, l'assessore Auletta precisa, con puntualità e
rigore, i termini di una questione mal posta perché, forse, male interpretata.
"L'Amministrazione
provinciale, alcuni mesi fa, ha comunicato ai Municipi interessati, l'esigenza,
eccezionale e temporanea, di far rientrare presso i Centro per l'Impiego gli
operatori che gestivano il servizio degli sportelli informativi, per consentire
loro di iniziare le attività previste dalla I fase del "Pacchetto anticrisi".
Un'assenza bene delimitata nel tempo, visto che nella programmazione di ottobre
si evidenziava che la riapertura al pubblico sarebbe avvenuta entro fine
gennaio, e che abbiamo tentato di evitare - spiega Auletta - chiedendo ai
Comuni la disponibilità, previa formazione, di un dipendente comunale. Una
sostituzione che non tutti i Comuni, a causa di obiettivi e giustificati motivi
strutturali, hanno però potuto assicurare."
"Dunque
- prosegue l'assessore alle Politiche sociali - la necessaria e temporanea
sospensione del servizio è stata evidentemente motivata da una scelta logica e
razionale di migliorare la qualità dei servizi degli sportelli e massimizzare
le potenzialità occupazionali del territorio. Non a caso gli sportelli, come
previsto sin dall'inizio, avrebbero riaperto a conclusione delle attività
programmate e, grazie all'impegno di responsabili e operatori, e non per merito
di sollecitazioni a mezzo stampa, potremo mantenere fede agli impegni presi:
lunedì 25 gennaio, infatti, gli sportelli riapriranno."
"Mi
preme sottolineare - ha concluso Auletta - come questa Amministrazione, e la
vicenda degli Sportelli lo dimostra ampiamente, intenda valorizzare il ruolo
dei Centri per l'Impiego rispetto a una serie di attività molto articolate e
qualificate che consentano la reale integrazione tra domanda e offerta. Una
integrazione che su scala nazionale non riesce a realizzarsi lasciando
inespresse potenzialità importanti. La stessa gestione del "Pacchetto
anticrisi" deve essere annoverata tra quelle attività pro integrazione che, in
alcuni casi, è stata delegata ad agenzie private. Per noi, invece, i Centri per
l'Impiego sono e resteranno il presidio inalienabile delle locali municipalità."
"Ridare qualità e progettualità ai Centri per
l'Impiego diventa una priorità assoluta
- ha concluso il presidente dell'Ente di via Ridola, Franco Stella - per
una provincia che vuole crescita e sviluppo. Perché l'occupazione non può
essere una speranza, ma una risposta qualificata a una domanda precisa."
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