Una tre giorni interamente
dedicata al tartufo bianco del Serrapotamo
Dal 21 al 23 novembre si
terrà la prima Mostra Mercato dedicata al prezioso alimento
Una
riflessione sullo sviluppo di un territorio tra enogastronomia, cultura,
tradizione e risorse ambientali: venerdi 21, sabato 22 e domanica 23 novembre
prossimi la Valle del Serrapotamo sarà lo
scenario di una tre giorni interamente dedicata al Tartufo Bianco, preziosa
risorsa dell'area. Un fine settimana ricco di appuntamenti, degustazioni,
convegni e spettacoli, in un'iniziativa promossa dal Comune di Carbone,
dall'associazione "Filiera del tartufo
bianco del Serrapotamo"e dall'Ente Parco
Nazionale del Pollino.
La
manifestazione è promossa grazie alla collaborazione di numerosi enti
regionali, tra cui l'Alsia e il Gal Allba e gode della partneship di importanti
canali di promozione dei prodotti agroalimentari. Tra questi Slow Food.
Si
partirà il 21 a Carbone, dove alle 17
in
via Vittorio Veneto, sarà inaugurata la prima mostra mercato dedicata al
Tartufo bianco. Alle 18 e 30 sarà inaugurata la nuova sede dell'Associazione e
alle 20 e 30 la Pro Loco di Carbone accompagnerà i
visitatori lungo un percorso degustativo di piatti della tradizione locale.
Il
22 novembre ci si sposterà a Teana, con la visita guidata nel museo della
Civiltà Contadina e il viaggio Multimediale nelle tradizioni teanesi a cura
della Pro Loco. Tutto a partire dalle 9.
Gli
eventi itineranti continueranno a Chiaromonte a partire dalle 11: visite guidate
nel Centro Storico e percorso di degustazione con "La rete delle cantine".
A
Carbone alle 17 riaprirà la Mostra Mercato e alle 18 e 30 si terrà il
workshop "La Valorizzazione del Tartufo Bianco del
Serrapotamo" nei locali della Scuola Elementare.
A seguire
degustazione guidata a cura della Condotta Slow Food del Pollino e dell'Alsia.
La
serata si concluderà a Teana dove, alle 21 e 30, i visitatori potranno
assaggiare i tradizionali "muzzicuni".
Domenica
23 novembre a Carbone la Mostra Mercato aprirà i battenti alle 9 e
30. Alle 11, nella Scuola Elementare, si terrà la cerimonia di premiazione del
concorso dedicato alle scuole dell'obbligo per la realizzazione del logo
dell'associazione del tartufo Bianco del Serrapotamo.
Gli
antichi consideravano il Tartufo cibo degli Dei, con poteri afrodisiaci ben
utilizzati dall'ardente Giove, il tutto mentre i ricettari romani consigliavano
di cuocere i Tuberi (la classificazione dei funghi arriverà molto secoli più
tardi) sotto la cenere e di consumarli con il miele. Nel Medioevo si diffidava
di queste strane creature della natura, temendone effetti velenosi. La
consacrazione arriva solo negli ultimi due secoli, alle corti dei nobili, anche
se la cucina povera del territorio non disdegnò mai un'insalata di tartufo che
a prezzi correnti farebbe oggi tremare molte carte di credito. Attualmente,
infatti, un solo kg di tartufo viene venduto, all'ingrosso, al prezzo di circa
3mila euro. Da questo è dunque possibile capire la grande risorsa che il
tartufo rappresenti per la Valle del Serrapotamo e,
soprattutto, l'esigenza che si ha nel legittimare forme di tutela e di
controllo.
Proprio
per questo nel 2006 è nata l'associazione che riunisce i tartuficoltori e i
raccoglitori di tartufo bianco della valle del Serrapotamo.
Per
ulteriori informazioni è attiva una pagina dedicata all'evento su www.lasiritide.it
Lasiritide.it
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