Vicende giudiziarie: l'Ordine dei giornalisti della Basilicata tutela il diritto di cronaca |
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luned́ 11 giugno 2007 |
L'Ordine dei giornalisti della Basilicata, in
riferimento alle ultime vicende giudiziarie, respinge le ormai ricorrenti
accuse rivolte a quanti dei colleghi, pur in una fase di inusitata confusione e
asprezza dovuta ad uno scontro senza precedenti fra e dentro istituzioni, sono
impegnati a esercitare con rigore e completezza il diritto dovere di cronaca.
L'Ordine resta convinto che vada tutelata l'opera di chi esercita le proprie
funzioni registrando gli avvenimenti, dando notizie con rigore e completezza e
sulla base di fonti verificate, senza commistioni tra fatti e opinioni. Fare
questo non comporta il farsi strumento di questo o quell'interesse. Né può
essere ridotto al ruolo di partigiano e/o di mestatore. Nel ribadire la insopprimibilità
del diritto all'informazione, l'Ordine dei giornalisti della Basilicata auspica
un rasserenamento generale degli animi, invita a tenere ferma la distinzione
fra il ruolo di attore e quello di testimone, ma ravvisa il rischio che, in
vicende complesse e delicate come questa, situazioni che coinvolgono e turbano
profondamente l'intera comunità regionale, siano proprio gli operatori
dell'informazione (in qualunque testata essi operino) a poter diventare
l'anello debole dell'intera catena, i classici vasi di coccio in mezzo ai vasi
di ferro.
Ordine dei Giornalisti - Consiglio Regionale di Basilicata
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