"CRISI ECONOMICA E
DEL LAVORO, GIOCO D'AZZARDO E FAMIGLIE A RISCHIO: UN FENOMENO IN CRESCITA". Convegno, sabato ore 19
La crisi economica
e del lavoro e il gioco d'azzardo, un fenomeno che mina il benessere delle
famiglie. Questi gli argomenti che saranno trattati nel corso del convegno
"Crisi economica e del lavoro - Gioco d'azzardo e famiglie a rischio: un
fenomeno in crescita", che si svolgerà sabato 19 ottobre 2013, alle ore 19, nella sala
conferenze "Benedetto XVI" della parrocchia Cattedrale di Tursi.
L'incontro
quanto mai attuale è organizzato e fortemente voluto dall'Amministrazione
comunale di Tursi, che ritiene ormai indispensabile dover trattare apertamente
e pubblicamente la problematica delle cosiddette new addiction.La complessa
questione ha raggiunto una dimensione di
gravità sociale tale, anche nei nostri piccoli paesi, da compromettere
l'equilibrio ed il benessere di numerose famiglie. Il convegno ha avuto il
patrocinio dell'Ordine degli Psicologi di Basilicata e della sede provinciale
delle ACLI di Matera, che da sempre si occupa di promozione sociale e si
impegna nelle problematiche che riguardano la famiglia, il lavoro e le
"patologie" sociali.
Le tematiche saranno affrontate ed analizzate dagli
invitati e dai relatori presenti. In scaletta i saluti di Giuseppe Labriola,
sindaco di Tursi, Rocco Maglietta, direttore generale ASM, e Salvatore Gentile,
vice presidente dell'Ordine psicologi di
Basilicata. Introduzione di Antonio Lagala, presidente provinciale ACLI di
Matera e consigliere comunale delegato alle Politiche sociali. Relazioni
affidate a don Leo Santorsola, direttore Ufficio famiglia della Diocesi di
Matera - Irsina ("Nella costruzione della società, lavoro e famiglia baluardi
del bene comune") e Antonio Taranto, direttore del Dipartimento Dipendenze di
Bari ("Gioco d'azzardo patologia da combattere: educazione e prevenzione"). Moderatore
Pietrantonio Lutrelli, giornalista, e conclusioni di mons. Francescantonio Antonio
Nolè, vescovo della Diocesi
Tursi-Lagonegro.
Saranno presenti rappresentanti dell'associazione Giocatori
anonimi (AGA) e dell'associazione Famiglie giocatori anonimi, che
testimonieranno la loro esperienza ed il loro vissuto. Tra gli invitati gli
operatori del SeRT, la Fondazione Exodus, i rappresentanti delle istituzioni e
delle forze dell'ordine.
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