"Cultura e sapori antichi
nella Rabatana di Tursi", 26 - 27 - 28 agosto
Tursi è la città della
Diocesi, della Rabatana (IX sec. d.C.) e del poeta Albino Pierro (1916-1995),
senza minimizzare la produzione agrumicola. Inoltre, com'è noto, possiede uno
dei centri storici più belli della Basilicata. Proprio per esaltare il valore
storico-culturale e paesaggistico, la neonata associazione culturale "Terre Lucane", presieduta da Nunzia Di Bernardi, debutterà con una
serie di iniziative, in svolgimento dal 26 al 28 agosto, organizzate con il
patrocinio del Comune di Tursi e di Genova, città gemellata. La manifestazione
si avvale del supporto attivo del variegato associazionismo locale e del Piot
Metapontino-Basso Sinni.
Per tre giorni, dunque, l'antico quartiere
arabo-saraceno e l'intero centro storico tursitano saranno gli scenari
straordinari nei quali si svilupperà il programma "Cultura e sapori antichi nella Rabatana", che include politica
e animazione storico-teatrale, escursioni ed enogastronomia, musica, scienza e
cinema. Con un tratto di affettività, quando la sera di domenica, alle 21,30
nella centralissima piazza Maria Ss. di Anglona, sarà attribuito il premio
"Rabatana d'Oro" ad Eugenio d'Auria,
lucano di Lauria e ambasciatore d'Italia in Austria, e a mons. Francescantonio Cuccarese, tursitano,
arcivescovo emerito e canonico della Basilica di San Pietro. La cerimonia di
premiazione, presentata da Eva Immediato, sarà preceduta al mattino da un
percorso guidato, aperto alle famiglie e alla associazioni del territorio, per
meglio conoscere Tursi e i suoi tesori architettonici e d'arte sacra, con punti
di ristoro collocati tra i tanti palazzi nobiliari inclusi nella passeggiata. A
seguire la proiezione della versione breve del film "Modo armonico semplice - L'asilo
di un Maestro" di Salvatore
Verde, insegnante della scuola dell'Infanzia di Tursi, oltre che
giornalista e regista.
In apertura, alle ore 19 di
venerdì 26, nell'antica piazza Plebiscito, dibattito a più voci su "Turismo, cultura e territorio", con l'invito esteso ai sindaci Giuseppe Labriola
(di Tursi), Pino Lacicerchia
(Craco), Giuseppe Santarcangelo (Nova Siri), Vincenzo Devincenzis (Montalbano Jonico), Nicola
Lopatriello (Policoro), Vincenzo
Francomano (Rotondella); conclusioni dell'assessore regionale Rosa Mastrosimone. Subito dopo, nella
Rabatana, l'avvio dei percorsi culturali
con le esposizioni artistiche, artigianali e dei prodotti tipici, l'apertura
delle taverne gastronomiche e la sfilata tradizionale del gruppo folkloristico "U Bandon". Alle ore 22, si ritorna
nella storica piazza per la "Musica sui Calanchi", esibizione dei Tarantati di Monte Sant'Angelo. Nella serata di venerdì e
sabato, saranno aperte alle visite le chiese e i palazzi antichi, oltre alla
casa del poeta Pierro, mentre nell'area del castello si potrà scrutare "Il cielo
sopra la Rabatana", osservazioni astronomiche curate dagli astrofili "Astropollino".
Sempre alle ore 19 di sabato,
in piazza Plebiscito, incontro con l'ospite d'onore Mario Trufelli, tra i pionieri del giornalismo lucano e poeta,
amico del Vate Tursitano, del quale si proietteranno alcune sue note
interviste. Dalle 20,30, invece, nel
luogo d'eccellenza dei percorsi culturali e delle taverne gastronomiche
tipizzate, ovvero nella Rabatana, la filata dei Pistonieri Archibugieri di Santa Maria del Rovo (Cava dei Tirreni)
guiderà i percorsi della buona cucina e dell'arte. Successivamente, la
ricostruzione storica del legame con i Doria,
la nobile famiglia genovese che ebbe il ducato di Tursi nei secoli XVI-XVIII. A
tal proposito la lettura del messaggio inviato dal sindaco di Genova Marta Vincenzi. Infine, prima di
mezzanotte, il notturno "ritorno della Strega al misterioso e leggendario
Palazzo Brancalasso", incarnato da artisti, tra improvvisazioni e colpi di
scena.
"Insomma, ‘Terre Lucane' - lo ribadisce con chiarezza l'associazione -
rilancia le potenzialità di una città dalle bellezze straordinarie, che ha
bisogno di rinnovato entusiasmo e dinamismo". Informazioni:320 9797196.
Verdiana C. Verde
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