EVENTO
PRESEPE IN RABATANA: BOOM DI VISITE E GRANDE SUCCESSO PER LA RAPPRESENTAZIONE
NELL'ANTICO BORGO
Si
è concluso il 30 dicembre la tre giorni della dodicesima edizione "Evento
Presepe" , rappresentazione vivente della Natività nell'antico borgo della
Rabatana, organizzato come sempre dalla Pro Loco di Tursi con la collaborazione
del Comune e della Parrocchia cattedrale Maria SS. Annunziata.
L'evento ha
avuto inizio giovedì 27, è continuato venerdì 28, nonostante le avverse
condizioni meteorologiche che hanno condizionato negativamente la serata, e si
è concluso domenica appunto,con un boom di visitatori giunti da diversi comuni
limitrofi e anche da fuori regione. Circa 120 sono stati i figuranti impegnati
nella rappresentazione della Betlemme, ricreata come duemila anni fa, inscenata
nell'antico borgo arabo-saraceno tursitano che custodisce in sé la perfetta
atmosfera e magia dei luoghi tipici della Terra Santa. Ben delimitato per le
strette vie dell'antico rione, l'itinerario iniziava appena dopo la chiesa
Santa Maria Maggiore, per anni retta dall'amato ed indimenticato prevosto don
Salvatore Tarsia, e culminava dove è stata allestita la capanna della nascita
del Salvatore, cioè nella cantina di Giuseppe Cesareo, costruita nel 1925 e
ristrutturata di recente.
Molti i mestieri messi in scena lungo il percorso: dal falegname al fabbro,
passando per il panettiere e l'arrotino, senza dimenticare il ciabattino. Non
potevano mancare Erode (interpretato egregiamente da Biagio Laragione, presidente
della locale Protezione civile), l'area del mercato, dove venivano scambiati i
prodotti di prima necessità come legumi e ortaggi, e i pastori con gli animali.
Il presepe vivente ha avuto anche visite importanti, tra gli altri dell'eurodeputato
PD Gianni Pittella e del senatore PdL Cosimo Latronico, di Nicola Benedetto,
consigliere regionale IdV, e Rosa Gentile, presidente di Acquedotto Lucano. Il
bilancio degli arrivi dei turisti è molto positivo, come detto in gran numero soprattutto
nella serata conclusiva. Tutti hanno potuto raggiungere la Rabatana attraverso le
apposite navette, con il servizio gratuito istituito dal Comune dalle ore 16.30
alle 22.
Chi invece voleva ammirare le bellezze di tutta la parte alta del
centro storico, poteva avventurarsi in una ripida passeggiata per i rioni San
Filippo e San Michele. Soddisfatti per la realisticità elevata e per
l'organizzazione, sia i visitatori che gli artefici di questo evento che ha
dato lustro al nostro territorio e ha permesso a tanti di conoscere i luoghi ampiamente
decantati nelle liriche di Albino Pierro. Iniziative simili possono essere un
traino fondamentale per lo sviluppo turistico delle aree interne agganciate al
Metapontino. Non resta che augurarci una piacevole riproposizione del tutto
l'anno venturo, magari migliorando qualcosa, dettagli, fermo restando che le
basi per un'ottima riuscita già ci sono.
Salvatore
Cesareo
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