"GIOCHI DI CERAMICA
IN RABATANA", un successo per il borgo saraceno e gli organizzatori
Si è conclusa ieri sera, giovedì 7 agosto, la prima edizione
della manifestazione "Giochi di ceramica in Rabatana", organizzata
dall'associazione di volontariato "L'Istrice" in collaborazione con la sezione
cittadina dell'Unitalsi. L'evento, svoltosi nel suggestivo rione arabo
tursitano, si è articolato in due serate, caratterizzate dal gioco per i più
piccoli e dalla riscoperta di antiche tradizioni artigianali e culinarie.
Buona
l'affluenza di pubblico in entrambi gli appuntamenti, nonostante il
black-out
elettrico durato un'ora che ha condizionato parte della serata
conclusiva. I più piccoli, la maggior parte frequentante il Punto ludico
dell'Unitalsi di Tursi, hanno potuto conoscere un parte importante della
storia
della Città di Pierro, attraverso il teatro dei burattini, con il testo
scritto
dal giornalista e storico tursitano Salvatore Verde dal titolo "I Doria
di
Genova e le arance di Tursi". L'ottima interpretazione della narrazione
da
parte dei ragazzi-narratori e il bel teatrino realizzato con passione e
dedizione da Oreste Morano e Romeo Curci, hanno calamitato l'attenzione
di
grandi e piccoli, incuriositi ed affascinati dal racconto e dai
soggetti,
sapientemente animati dietro le quinte.
Al termine dello spettacolo
teatrale, i
visitatori si sono riversati lungo le vie della Rabatana, circondati da
stand
gastronomici e di prodotti artigianali. In tanti hanno assistito alla
cottura
di alcune formelle di ceramica, con la spettacolare tecnica Raku. La
serata
conclusiva ha visto poi i bambini cimentarsi con la caccia alla volpe
lungo le
stradine del centro storico, nonostante la sospensione di elettricità.Ad
allietare la degustazione delle crespelle, preparate dal Centro sociale
polivalente anziani di Santi Quaranta, le musiche del gruppo "U Bandon". Due
serate ricche, insomma, sia culturalmente che enogastronomicamente, organizzate
con sapienza dalla giovane associazione "L'Istrice" della presidente Maria
Teresa Prinzo, che hanno permesso alla Rabatana di ritrovare quella vitalità
che meriterebbe tutto l'anno e non solo nella stagione estiva.
L'occasione di
queste due serate-evento hanno messo in evidenza, inoltre, una stretta
collaborazione tra più associazioni locali, si pensi all'aiuto determinante della
sezione Unitalsi della coordinatrice Maria Di Paola e al Csp Anziani del
presidente Filippo Digno, rendendo possibile la buona riuscita del tutto e
testimoniando ancora una volta, ove ce ne fosse bisogno, che l'associazionismo
può raggiungere i suoi nobili obiettivi, solo mettendo da parte inutili
rivalità/ostilità tra varie figure dello stesso territorio. Un adeguato esempio
di organizzazione e cooperazione, che dovrebbe essere preso ad esempio da molte
associazioni, per produrre davvero qualcosa di buono e culturalmente
interessante nella nostra comunità.
Salvatore Cesareo
|