A Casa Pierro
presentato il libro di Antonio Romano "Il sogno dell'Italia Unita - Le
interviste impossibili"
Negli incontri dei "Salotti culturali", organizzati dal
Parco Letterario Albino Pierro, sabato scorso è stato presentato il libro del
prof. Antonio Romano dal titolo "Il sogno dell'Italia Unita - Le interviste
impossibili" (copertina realizzata dall'artista tursitano Vincenzo D'Acunzo).
Nella suggestiva casa natia di Don Albino (cosi come era chiamato
l'indimenticato poeta dai suoi compaesani, ndr), una piccola folla attenta ha
ascoltato le relazioni dei convenuti: il presidente del Parco letterario
Francesco Ottomano, il prof. Angelo Tataranni, relatore, e l'avv. Giuseppe
Labriola, sindaco di Turs. L'autore ha esposto numerose considerazioni cercando
di attuare un sillogismo tra il tema trattato nel suo libro e l'odierna
situazione del nostro Paese. Non sono mancate, infatti, stoccate e riferimenti
alla politica di oggi, alla mancanza di etica nelle istituzioni e alla scarsa
fiducia che la popolazione ha ormai verso i politici di professione. "Viviamo
in una realtà dove è quasi del tutto scomparsa la dottrina di mamma etica -
afferma Romano - e, senza di questa, è davvero dura compiere un percorso giusto
nel rispetto delle regole".
Dai
rottamatori alla crisi europea, passando per gli squilibri tra la casta ed i
cittadini, Romano non ha risparmiato nessuno, toccando molti punti della
cronaca più recente, a pochi mesi dalle elezioni. Le esternazioni, condivise da
molti presenti e che hanno trovato sponda anche nei convenuti alla tavola
rotonda, sono un chiaro monito che oltre alla preoccupante situazione
economica, il nostro Paese deve far fronte anche ad una dilagante corruzione,
che mette a serio rischio il significato del "fare politica".
Non poteva riprendere
in modo migliore, insomma, la serie di incontri culturali organizzati
periodicamente nel suggestivo rione San Filippo, nella centralissima piazza
Plebiscito, per un'iniezione di cultura che fa sempre bene a tutti, ma
soprattutto alle giovani leve che dovranno prendere in mano il proprio futuro.
Da segnalare che gli appuntamenti dei "salotti letterari", non si terranno più
il giovedì ma il sabato, l'ultimo di ogni fine mese, anche per incentivare la
partecipazione di gente e passare così una serata all'insegna del sapere in un
contesto familiare ed accogliente.
Salvatore Cesareo
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