Aggressione tra giovani romeni: ferito alla
testa da una coltellata
Tragedia
evitata per pochissimo in un esercizio pubblico della centrale via Roma, la
sera del 31 ottobre. Un cittadino romeno, R.A. di 29 anni, residente in Tursi
(MT), è stato ferito da un suo giovane connazionale verso ore 19.30. Pur in
evidente stato di agitazione e sanguinante al volto, si presentava alla locale caserma dei carabinieri
per denunciare l'accaduto, chiarendo di essere stato accoltellato al capo, poco
prima.
I militari, agli ordini del maresciallo Marco Nutini, hanno richiesto l'intervento dell'ambulanza,
che giungeva prontamente, e il malcapitato veniva soccorso dai sanitari, i
quali riscontravano una ferita lacero contusa da taglio alla volta cranica,
giudicata guaribile in sette giorni. Immediatamente dopo sono arrivate altre
pattuglie della Compagnia di Policoro, al comando della ten. Annalisa Pomidoro.
Preliminarmente, si è tentato di accertare con precisione modalità e luogo dell'aggressione,
gli attori e gli eventuali testi, partendo dalla testimonianza del giovane
ferito e ascoltando anche altri testi, le cui dichiarazioni risultavano
essenzialmente convergenti.
Delineati i contorni dell'accaduto, che
permettevano l'identificazione del feritore, P.V.N., ventenne cittadino anch'egli
della Romania e residente pure lui in
Tursi, sono state effettuate le sue immediate ricerche. Verso
le ore 20.40 veniva rintracciato all'interno della sua abitazione e quindi
sottoposto a perquisizione personale e del locale, ma dell'arma utilizzata
nessuna traccia. Costui veniva arrestato per lesioni aggravate e per porto
abusivo di arma da taglio, quindi tradotto nelle carceri di Matera a disposizione
dell'autorità giudiziaria. I motivi alla base dell'aggressione si radicano in
vicissitudini di carattere familiare e di una percezione tutta personale della
giustizia. Infatti, P.V.N. non voleva assolutamente rassegnarsi alla rottura di
una relazione sentimentale estremamente difficoltosa, con la cognata di R.A.,
imputando la responsabilità del fallimento sentimentale alla vittima e alla sua
famiglia.
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