Al carabiniere Vincenzo Santamaria il premio "Brig. CC. Espedito La Rocca", per i suo gesto eroico
Premiato nei giorni scorsi il carabiniere scelto Vincenzo
Santamaria, giovane di Tursi, per aver salvato tre persone dalle fiamme la
mattina del 5 settembre di quest'anno, in via Godelmo a Sala Consilina, nel
salernitano, dove da diciotto mesi è effettivo al nucleo-radiomobile della
locale Compagnia.
Attribuito su segnalazione del Comando Provinciale
Carabinieri di Salerno, per essersi particolarmente distinto nell'esercizio
delle proprie funzioni istituzionali", al militare dell'Arma, trent'anni da
poco compiuti, è stato assegnato la
XII edizione del premio "Brigadiere CC. Espedito La Rocca" (in memoria del carabiniere
di San Mango Piemonte insignito di Medaglia d'argento al Valor militare), poiché
"con altissimo senso del dovere, spiccata umanità, generoso altruismo e sprezzo
del pericolo, libero dal servizio e in abiti civili, non esitava ad introdursi
all'interno di un'abitazione invasa dalle fiamme e, collaborato da altro
cittadino, traeva in salvo tre persone di cui una disabile. Successivamente,
munitosi di estintore, rientrava nell'abitazione ove chiudeva il rubinetto di
erogazione del gas metano provvedendo a domare le fiamme e scongiurando, così,
ben più gravi conseguenze", è scritto nelle motivazioni.
La cerimonia di
consegna del riconoscimento, sotto l'egida dell'Arma dei Carabinieri, è
avvenuta la scorsa settimana a San Mango Piemonte (SA), alla presenza degli
organizzatori della manifestazione, l'amministrazione comunale e la locale
Pro Loco, che hanno sottolineato il gesto eroico. Un'anziana donna era
intrappolata in casa da un incendio. Il carabiniere in borghese, che si trovava
di passaggio, ha notato la densa coltre di fumo fuoriuscire da un balcone dell'appartamento
ubicato in una palazzina a due piani e immediatamente si è precipitato all'interno
dell'abitazione. Con un intervento tempestivo prima ha salvato la
donna, portandola in spalla a pian terreno, poi è ritornato per portare
fuori anche altre due persone.
L'incendio è stato spento poi definitivamente
grazie ai Vigili del Fuoco del distaccamento di Sala Consilina allertati dal milite.
Che ha dichiarato: "In quegli attimi ci si sente un uomo come tutti gli altri che
fa una cosa normale nel vedere qualcuno in pericolo, poi a mente fresca scoppi
a piangere perché ti rendi conto di aver fatto qualcosa di veramente unico, e
capisci cosa significhi salvare una vita, la sua importanza, il dono che ci è
stato dato". Santamaria, che è già stato destinatario di apprezzamenti per
operazioni di cattura di numerosi malavitosi, in precedenza ha prestato
servizio per sei anni circa a San Giorgio a Cremano, nel napoletano (2005-11),
due a Roma (2003-05), nel reparto speciale
mobile, e a Cuneo (2005), per un corso di aggiornamento.
Il premio consiste in
un artistico vassoio di ceramica argentata inciso, con pergamena firmata e decorato
dal maestro Alessio Tesauro, ed è stato consegnato dagli alunni della scuola
elementare "Ortensio Cavallo" di San Mango Piemonte che, guidati delle proprie maestre,
hanno dedicato significativi componimenti a un eroe dei nostri tempi, comunque
nuovo esempio di virtù civiche e senso del dovere. Alla consegna del premio nell'aula
"Elio Sguazzo" del palazzo municipale di San Mango Piemonte, sono intervenuti
tra gli altri: il sindaco Alessandro Rizzo; il cap. Gennaro Iervolino, comandante
la Compagnia
dei Carabinieri, il ten. Jacopo Giusto, del Comando provinciale della Guardia
di Finanza, e il luogotente Ugo Ronga, della Capitaneria di Porto, tutti di
Salerno; Mario Camillo Sorgente, sindaco di Castiglione del Genovesi; Nicola
Vitolo, presidente della Pro Loco di San Mango Piemonte.
Alla manifestazione hanno
partecipato anche i carabinieri della stazione di San Cipriano Picentino, al
comando del m.llo Francesco Esposito, ed una qualificata rappresentanza della
Associazione Nazionale Carabinieri delle sezioni di Battipaglia e Montecorvino
Rovella. Durante la cerimonia e nell'ambito del "Villaggio della Solidarietà e
Legalità", sono stati consegnati altri attestati di benemerenza al Luogotenente
Vito Di Leo, già comandante della stazione carabinieri di San Cipriano
Picentino, e al gen. dei Bersaglieri Camillo Ippolito, oggi a riposo ma ancora
impegnato per la gente della Bosnia Herzegovina, e in particolare per i bambini
dell'orfanatrofio Egipat di Sarajevo.
Verdiana C. Verde
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