Chiusa al traffico la strada per Marone. Una frana di 20 metri ha invaso la carreggiata. Un intero pendio si è staccato dalla sovrastante collina a causa della insistente pioggia
La strada
provinciale per la località Marone di Tursi è chiusa al traffico da domenica
pomeriggio, e non si sa quando potrà essere riaperta al transito. Il
provvedimento è stato adottato per tutelare la pubblica incolumità dopo che una
frana di una ventina di metri ha invaso la carreggiata.
In pratica, un intero
pendio si è staccato dalla sovrastante collina, a causa della insistente
pioggia che da tre giorni si abbatte sul territorio tursitano. Per fortuna era
priva di fondamento la voce di un'auto travolta dagli alberi e dal fango.
L'allarme è scattato verso le ore 14, ma il movimento franoso sarebbe avvenuto
un'ora prima.
Sul posto sono prontamente intervenuti vigili del fuoco di
Policoro, la polizia locale con la protezione civile e i carabinieri. I tecnici
della Provincia di Matera e quelli del comune di Tursi, assieme al sindaco
Giuseppe Labriola, hanno effettuato accurati controlli e verifiche. La situazione presenta oggettivi
rischi e il tratto collinare a ridosso della strada è in costante smottamento,
tanto da ripresentare gli stessi seri problemi praticamente a ogni maltempo.
Da
anni, tutti sanno che occorrono importanti opere infrastrutturali di tutela e
prevenzione, che richiedono però adeguati finanziamenti. La zona di Marone,
lungo la sponda destra dell'Agri, è interessante e assai frequentata per la
fertilità delle colture, sviluppate da decine di attività commerciali legate ai
prodotti, anche se le famiglie che vi risiedono non superano la dozzina.
Il Corpo
Forestale dello Stato ha comunicato la propria collaborazione, proprio a
seguito del divieto di circolazione, per alleviare l'enorme disagio che ha
subito la popolazione, in particolare gli alunni in obbligo scolastico e gli anziani,
anche con serie e patologie croniche. In effetti, strade alternative e percorsi
interpoderali non sono pienamente affidabili. Sempre per l'allerta meteo, con
ordinanza del primo cittadino, lunedì
sono state chiuse tutte le scuole di Tursi.
E anche in località Finata di Tursi
si sono verificati danni sull'adduttrice della condotta del Frida, tanto da far
sospendere la rete idrica, dalle ore18 di ieri (lunedì) alle 7 di oggi
(martedì), nel comune e nelle zone rurali limitrofe, compresa la contrada di
Anglona-Panevino. Come sito storico, la contrada di Marone ha interessato molto
l'archeologo Dino Adamesteanu, che aveva sempre (ma invano) cercato qui e non altrove
la tomba di Alessandro I di Epiro, detto il Molosso (362 a.C.).
Salvatore
Verde
La Gazzetta del Mezzogiorno, martedì 4 febbraio 2014.
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