È stato denunciato a piede libero il giovane
tursitano che domenica 6 maggio ha colpito al volto il vigile Nino Marra, neo
sottotenente della Polizia municipale di Tursi. Il fatto è avvenuto alle ore
18,30 circa, nella centrale via Roma, al termine del terzo motoraduno, ma solo
adesso si è diffusa la notizia con tutti i particolari. Il capitano Armando Mazzei, comandante dei locali
Vigili urbani, conferma e tiene a precisare l'intento delle sue dichiarazioni: "È
solo quello di evitare che in futuro abbiano a ripetersi simili deprecabili
situazioni", mentre Giovanni Sanchirico,
l'altro sottotenente, aggiunge: "Sarebbe importante che la gente capisse il
nuovo ruolo e le funzioni delicate assegnati dalle norme alla Polizia
municipale, agenti di polizia giudiziaria a tutti gli effetti nel proprio
ambito territoriale (ad esclusione dei soli controlli demandati alla Guardia di
Finanza). Ragion per cui si rischia moltissimo, anche se siamo concittadini e
ci conosciamo tutti". I due colleghi stavano compiendo con Marra gli
accertamenti, a seguito di un incidente stradale (un motociclista era finito
contro un'auto, per fortuna con ferite lievi), quando alcune auto di curiosi si
sono fermate in doppia fila. Al cortese invito di spostarsi, per non
intralciare il traffico e per lasciare spazio all'arrivo dell'autoambulanza,
l'automobilista G.D. è sceso e ha sferrato d'improvviso un pugno al volto di
Marra, evidentemente distratto. Al richiamo del collega colpito, rispondevano
con immediatezza proprio Sanchirico e Mazzei i quali immobilizzavano
l'aggressore, ma, mentre stavano per fermarlo in flagranza di reato (violenza a
pubblico ufficiale e resistenza), si sono resi conto dello stato di shock
doloroso di Marra che, barcollando, si dirigeva verso la propria frontale
abitazione. "A quel punto, è stato un attimo, intuendo l'urgenza del soccorso
da prestargli, per evitare che finisse a terra con altre conseguenze, ci siamo
diretti verso di lui, mentre arrivava l'attesa autoambulanza ed aumentava la
confusione, in tal modo il giovane, probabilmente alticcio, ne approfittava per
dileguarsi". Marra è astato poi portato al pronto soccorso dell'ospedale di
Policoro, dove i medici gli hanno diagnosticato il "trauma contusivo alla
mandibola sinistra, guaribile in sei giorni, salvo complicazioni". Vanificato
il tentativo dell'arresto immediato, in collaborazione con i carabinieri di
Tursi sono iniziate subito le ricerche del fuggitivo, autorizzate dal Pm di
servizio nel Tribunale di Matera, ma egli risulta tuttora irreperibile. Da qui
la denuncia a piede libero, con conseguenze che si trascineranno per anni, per
aver perso la testa, per futili motivi.
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