Danneggiata da un inizio di incendio l'auto di Antonio Caldararo, assessore comunale
Saranno le indagini
a stabilire le modalità dell'incendio parziale dell'auto di proprietà di Antonio Caldararo,
dallo scorso anno assessore del comune di Tursi, con delega al Bilancio e
programmazione, Polizia municipale, Politiche sociali, Turismo e spettacolo. La
vettura era parcheggiata in piazza Doria, in località Santiquaranta, proprio
nei pressi dell'abitazione del proprietario. La Opel Insigna ha preso fuoco in
piena notte, verso le ore 3,30 di sabato, causando seri danni alla parte
anteriore.
Rientrato verso l'una da una località limitrofa e svegliatosi a
causa del rumore di alcuni scoppiettii, l'assessore si è subito accorto delle
fiamme e ha dato l'allarme, facendo intervenire i carabinieri della locale
stazione, guidata dal maresciallo Marco Nutini, i quali hanno poi ispezionato
la zona, senza alcun esito. L'uso di estintori, poiché l'arrivo dei Vigili del
fuoco di Policoro è stato successivo, ha impedito la totale distruzione del
mezzo. L'incendio ha danneggiato lievemente anche una Fiat Panda del suocero
parcheggiata proprio lì vicino. Pur senza escludere la mera casualità, si
indaga a tutto campo, poiché sembrerebbe più accreditata la pista dell'atto
dimostrativo di origine dolosa, per una serie di valutazioni tecniche degli
esperti e degli investigatori. Dopo molti anni, sarebbe il primo caso, almeno
ufficialmente, di un gesto vandalico a danno di un amministratore locale. In
tale ipotesi, resterebbe da capire la causa scatenante, se e quale interesse o equilibrio
relazionale sia stato alterato, relativamente alla sfera pubblica e
istituzionale o privata, e se il tutto sia solamente il gesto improvvisato e
condannabile di un isolato.
Salvatore Verde
|