Dov'è Carmela Padula, la ventottenne scomparsa il pomeriggio di venerdì 6
agosto?
Si brancola nel buio, ma ci cerca in tutte le direzioni. La fuga di
Carmela Padula può essere un mistero che occulta parecchi segreti, tutti da svelare.
A distanza di una settimana si prova a fissare le poche certezze sulla scomparsa
della ventottenne tursitana, studentessa universitaria a Lecce.
Allontanatasi
di casa dopo le 16,30 di venerdì 6 agosto, già dopo meno di due ore la si cerca
invano per due giorni nelle zone tursitane dei presunti avvistamenti, che non
sono lontanissime da casa, ed è
evidente che la ragazza non può aver fatto molta strada a piedi. La ricerca è
effettuata con elicotteri, unità cinofili e un vasto schieramento forze
dell'ordine e di volontari sul territorio, fino a domenica sera, quando viene
fermata definitivamente. Davvero troppo poco e strano.
Le autorità competenti,
però, ritengono sicure le segnalazioni della presenza solitaria della giovane a
Roseto Capo Spulico (CS), dove si recava con la famiglia in vacanza per più
settimane, dal 1980 al 2002 (l'ultima volta a giugno brevemente), e dove
potrebbe godere di attenzioni, favori e tutele almeno temporanee, anche perché
l'avvistatrice (ma sarebbe stata vista
pure in una pizzeria e bar) è una collaboratrice domestica di don Antonio
Cavallo, stimatissimo parroco del paese e fratello di una cognata di Domenico
Padula, padre della fuggitiva. Al vaglio degli inquirenti anche una pista
siciliana, innescata da un volantino sottoscritto un mese addietro da Carmela, psicologicamente instabile e fragile, ma
ossessionata da inquietudini di tipo religioso, nel quale testo si richiamava
al verbo di un veggente in provincia di Siracusa, costui tra i riferimenti del
Centro di consulenza anti abuso psicologico. Instancabile il
protagonismo del genitore sul territorio lucanno-calabrese.
Massiccia la
diffusione di foto della ragazza, con numeri da contattare in caso di indizi,
notizie e ritrovamento (0835 533594, familiari;
0835 533010, carabinieri di Tursi; 0835 973622 - 0835 72012,
carabinieri della Compagnia di Policoro; e il 112).
Salvatore Verde
|