Tursi - Si arricchisce si rinnova la
rappresentazione del presepe vivente, giunta alla terza edizione, organizzata
dalla Pro Loco con la collaborazione della Parrocchia cattedrale "Maria Ss.
Annunziata". "Evento Presepe" è una manifestazione al contempo folcloristica e
religiosa e si svolgerà sabato 27 dicembre, dalle ore 18,30.
Si parte con la
fiaccolata dalla centrale piazza Cattedrale e si prosegue nei vicoli del centro
storico, tutti in salita ripidissima, lungo un suggestivo percorso di scene animate come tramandate dalla tradizione
della narrazione sacra. L'approdo è nella
chiesa di Santa Maria Maggiore del borgo
della Rabatana, dove tutto dovrebbe concludersi intorno alle ore 22. Il parroco
don Battista Di Santo e il vicario don Giovanni Lo Pinto sono gli autori
del testo-copione, articolato
sostanzialmente in sette quadri (Dal Vangelo secondo Giovanni, Annuncio
dell'Angelo a Maria, Viaggio di Maria da Elisabetta, Viaggio a Betlemme,
Richiesta di asilo e indicazione di un viandante, Nascita di Gesù, Visita dei
pastori e degli Angeli).
L'animazione coinvolge quest'anno una sessantina di
figuranti, comprimari e protagonisti. Inoltre,
per la prima volta, la Natività sarà interpretata da una intera famiglia
dei nostri giorni (la coppia di giovani genitori con il loro neonato). Il
viaggio di San Giuseppe e della Madonna inizierà dal belvedere di San Michele,
mentre nell'antica Rabatana saranno attivate scene complessive e di massa
(oltre all'arrivo dei Re Magi), dalla riproposizione dei vecchi mestieri ormai in via di estinzione ai
balli coerentemente evocativi ("Alla
corte di Erode") delle ragazze, con le coreografie della scuola di danza di Lady Debora, del
tursitano Salvatore Virgallita. Francesco Ottomano è il confermato
referente organizzativo dell'intero evento, per conto della locale associazione
presieduta dall'arch. Giuseppe Cavallo.
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