Il maltempo a Tursi, l'allerta continua. Lunedì 2 dicembre tutte le scuole chiuse
Abbiamo effettuato il sopralluogo dalle ore 15 alle
17. Ero con Leandro a bordo dell'auto del nostro amico Luciano Virgallito.
Diciamo subito che l'allerta meteo era davvero opportuna e sembra aver
funzionato, almeno nel far crescere nella popolazione la consapevolezza del
rischio possibile.
Si sconsigliava di avventurarsi nel territorio, tranne che
non fosse proprio necessario muoversi. Rarissime le persone e altrettanto poche
le auto incrociate lungo il nostro itinerario: centro abitato, Ponte Masone,
Giardini di Tursi, Sinnica, bivio Rotondella, strade interpoderali, poi
Frascarossa, bivio Val d'Agri e forzato ritorno.
Sistema viario in tilt e
comunque viabilità difficilissima, non soltanto nelle strade comunali o
provinciali, ma anche nelle grandi arterie statali. La Val d'Agri è chiusa al
traffico dal bivio per Craco alla frazione di Caprarico, ma sono interrotte in
alcuni punti anche la ss.106 e la Basentana (per ulteriori aggiornamenti visitare
il sito: www.ilmetapontino.it, sta
fornendo un ottimo servizio di puntuale informazione).
Nelle zone tursitane, ovunque
allagamenti, strade interessate dalla melma e da parziali frane, parti di muri e
argini talvolta crollati, pali dell'elettricità piegati come fili d'erba, palme
che hanno perso la loro fisionomia. La frutta caduta era impossibile vederla, poiché
l'acqua non si è ancora prosciugata. È presto per una stima sia pure approssimativa dei danni
rilevanti che pure ci sono.
Le autorità locali, con le forze dell'ordine e la
Protezione civile stanno monitorando la situazione che sembra pienamente sotto
controllo. Il sindaco Giuseppe Labriola, con propria ordinanza, ha disposto la
chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado nella giornata di lunedì 2
dicembre. Oggi anche i campionti di calcio si sono fermati. Piove ormai da ventiquattro ore e così sarà anche domani, dicono le
previsioni.
La cautela non sarà mai troppa. È la natura, non occorre sfidarla
inutilmente. C'è un tempo per tutte le cose, anche per le giuste e motivate
polemiche sul persistente dissesto idrogeologico del nostro magnifico
territorio. Adesso occorre superare l'emergenza senza drammi ed evitare
assolutamente il peggio.
Adda passà a nuttata (per dirla con Edoardo De Filippo
nella commedia "Napoli Milionaria", del 1945).
Salvatore Verde
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