Un'altra giovane vita si è
spezzata. Forse a causa di un "incidente volontario", ma chi lo potrà dire con
assoluta certezza? Domenica 6 gennaio, nel pomeriggio verso le 16,30 circa, Massimo Moccia, 31 anni, è caduto dal
quarto piano dell'appartamento in cui viveva. Dopo il tremendo impatto era
ancora in vita e gli uomini del 118, arrivati tempestivamente, lo hanno portato
in ospedale. Per lui non c'è stato nulla da fare, essendo spirato tre ore dopo
nell'ospedale di Policoro. Già in serata, infatti, si era diffusa la notizia
della sua scomparsa. Il paese è stato scosso dall'accaduto che, come un fulmine
a ciel sereno, ha colpito gli abitanti della Città di Pierro. Orfano di padre e
lontano dalla madre, viveva con la nonna e gli zii. Capelli biondi e occhi
chiari, era un ragazzo umile ed educato, rispettoso degli altri prima che di se
stesso, affetto e afflitto dal sottile male di vivere, se n'è andato all'improvviso.
Unanime il cordoglio per un giovane che silenziosamente ha vissuto i suoi anni,
tra alti e bassi, e che ormai era entrato nel ristretto novero dei "personaggi"
tursitani, quasi come una componente del paesaggio urbano, del quale, nel bene
e nel male, conserveremo un duraturo ricordo. Martedì pomeriggio il funerale
nella Cattedrale officiato dal parroco Don Battista Di Santo. Addio Massimo.
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