Notarfrancesco della società Avvenire: "La raccolta differenziata andrà bene"
"Saranno le
incomprensioni a ingigantire i problemi, ma basterebbe il buon senso, come
dimostra la popolazione e come accade nel materano, a Irsina, Montalbano Jonico
e Montescaglioso, dove lavoriamo senza difficoltà". Alle critiche del sindaco
Giuseppe Labriola, replica Giovanni Notarfrancesco, responsabile dei servizi
della società Avvenire di Gioia del Colle (BA), che gestisce la raccolta
differenziata dei rifiuti solidi urbani con il sistema "porta a porta", avviata
martedì scorso. Lo abbiamo incontrato al punto ecologico dell'ex oleificio
Santamaria.
Cinque
contenitori non sono un po' troppi?
Sono quelli
previsti dal progetto del bando di gara predisposto dal Comune. Poi, la
distribuzione del kit è facilmente rimediabile.
Si
potrà accedere in questa isola ecologica che voi avete voluto qui a Ponte
Masone?
Certo, sarà
regolamentato presto. Assicureremo l'apertura di un paio di ore per cinque
giorni alla settimana, vedremo se sarà adeguata.
Il
personale è sufficiente?
Abbiamo undici
dipendenti, tutti tursitani, ereditati dalla precedente ditta. Le nostre
disposizioni contrattuali sono sempre precise. Per meglio assicurare il
servizio, sono due i giorni dell'indifferenziato, con l'adeguamento dei
contenitori per gli esercizi commerciali, quelli segnalati dal Comune.
La
differenziata dicono che sia partita un po' in ritardo?
Non è addebitabile
a noi, l'ente locale avrebbe dovuto attrezzare due ecocentri, mai realizzati,
che il capitolato collocava vicino dall'abitato. Inaccettabile, dunque, la
proposta vicino alla discarica di Colobraro, gestita da altri e disagevole per
noi e per i cittadini, oltretutto lontana.
Il
porta a porta è garantito anche nel centro storico?
È così, avendo
fatto costruire a Conversano un apposito mezzo (tre ruote furgonato) per le viuzze
antiche, benché non previsto dal progetto.
Sulla
possibilità dei vantaggi in bolletta per i cittadini, siete disponibili?
La nostra offerta
ha presentato un progetto con un precisa analisi economica, per le modalità di
aggiudicazione a ribasso più vantaggioso per il Comune, quindi comprensivo di
eventuali ricavi del circuito di riciclo. E non tutti i materiali sono
recuperabili.
Dove
andrà la differenziata?
Nella discarica di
Colobraro il materiale indifferenziato, a nostre spese come il vetro, che daremo
gratuitamente se non pagando, per molte ragioni. L'umido andrà a Laterza (TA),
carta e plastica a Ferrandina.
Salvatore Verde
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