Policoro, autorizzate le 'Sezioni primavera' per i
bambini tra i 24 e i 36 mesi
Il Comune di Policoro ha autorizzato anche per l'anno
scolastico 2011/12 il funzionamento di un servizio integrato per l'infanzia (le
cosiddette sezioni Primavera, tra "Nido" e scuola dell'Infanzia) rivolto
a una ventina di bambini di età compresa fra i 24 ed i 36 mesi.
Sulla base
della positiva valutazione dell'esperienza fatta negli ultimi anni, il sindaco
Nicola Lopatriello ha rilasciato il 24 novembre al prof. Rocco Rondinelli, dirigente
scolastico del I Circolo didattico, la formale autorizzazione all'attivazione
del servizio, per proseguire nell'ottima sperimentazione. Tale autorizzazione è
il presupposto necessario che consente alla scuola di richiedere il contributo
al Miur (Ministero dell'istruzione università e ricerca), il cui accoglimento
determinerà l'immediata attivazione del servizio all'utenza.In passato, la
somma ottenuta (circa 25.000 euro) è stata utilizzata dalla scuola per gli
oneri del personale, utilizzando due educatrici e un'ausiliaria, e per l'acquisto
di materiale didattico e qualche arredo, essendo tutto finalizzato ad
assicurare accoglienza, assistenza e attività ludico-didattiche dalle ore 8
alle 15.
Quest'anno la sezione Primavera sarà allestita nel plesso scolastico
di via Umbria (prima era in via Puglia). "La sperimentazione per la primissima
infanzia - osserva il sindaco Lopatriello- è una risposta ad una diffusa
esigenza sociale, offrendo ai bambini al di sotto dei tre anni di età un
qualificato intervento educativo. Il progetto della sezione primavera è
imperniato sulla condivisione di alcune idee guida, come la centralità del
bambino, la partecipazione della famiglia e la continuità con la scuola
dell'infanzia. Inoltre, nella progettualità pedagogica è inclusa l'elaborazione
dei piani educativi individualizzati per i bambini in situazioni di svantaggio
psico-fisico e/o sociale, con ovvi e più generali caratteri di flessibilità per
garantire sempre maggiore rispondenza alle esigenze dei bambini e delle
famiglie".
Verdiana C. Verde
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