Salvato dal Soccorso Alpino Lucano il milite del battaglione San Marco infortunatosi a Tursi
Efficace
intervento di soccorso nel territorio di Tursi dei volontari del Club Alpino
Italiano, delegazione lucana del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico
di Chiaromonte (PZ), coordinati dal presidente Rosario Amendolara.
È riuscito,
infatti, il salvataggio del milite Pasquale Mottolese, giovane pugliese di Marine di
Lizzanello, feritosi nella caduta in un burrone della zona di san Rocco, vicino
alla Rabatana. Da alcuni giorni si stanno svolgendo qui le esercitazioni di
tredici militari del battaglione San Marco della caserma "Carlotto" di
Brindisi, agli ordini del sottufficiale Capocastagno.
A causa del terreno
fangoso e assai viscido per le abbondanti piogge anche dei giorni precedenti,
nella notte di mercoledì, verso l'una circa, il ventinovenne militare aveva
perso l'equilibrio ed era precipitato durante una esercitazione notturna
all'interno di profondi canaloni molto impervi, procurandosi la lussazione
della caviglia destra che lo ha costretto all'immobilismo. Risultati vani i
tentativi dei colleghi di recuperarlo, dopo un'oretta è stato allertato il "118
Basilicata" che constatava la difficoltà oggettiva dell'intervento, per
l'ostilità e la lontananza del luogo dell'infortunio, mentre il temporale non accennava
a diminuire e con il rischio di un'ipotermia del ferito. Poco prima delle 3 la
richiesta al Soccorso alpino regionale, che un'ora dopo era già sul posto con
propri tecnici e specifiche attrezzature.
Addestrati al recupero di feriti in
ambienti ostili e preparati ad intervenire in qualsiasi condizione meteo, i
volontari hanno agito con la barella portantina, velocizzando il recupero, caricando
il ferito e trasportandolo con sistemi di ancoraggi e progressione. Già prima
delle 7 il militare era nelle mani dei sanitari che dopo le prime cure optavano
per il suo trasferimento nell'ospedale di Policoro. "La specifica formazione del
Battaglione San Marco - è stato poi ricordato -, impone la simulazione di
eventi addestrativi in ambienti ostili, in qualsiasi condizione meteo e
nell'arco delle 24 ore, e il territorio di Tursi è ritenuto molto interessante
allo scopo, sia pure con qualche rischio".
Salvatore Verde
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