Tra profughi e romeni e la parrocchia, si gioca la
partita dell'integrazione e dell'accoglienza a San Giorgio Lucano, lunedì 8
agosto
Si gioca lunedì 8 agosto, alle ore 16,30,
nel campo sportivo di san Giorgio Lucano, la partita dell'integrazione e dell'accoglienza
tra la rappresentativa dei profughi e dei romeni e l'associazione sportiva della
locale parrocchia "San Francesco di Assisi", la cui squadra dilettantistica
milita nel campionato di Terza categoria.
L'incontro è stato organizzato in
collaborazione con la cooperativa Novass, la Prefettura di Potenza e la
Protezione civile "Gruppo Lucano" di S. Giorgio L., a tre mesi circa
dall'arrivo dei profughi all'interno della comunità parrocchiale, accolti nel
Santuario di "Santa Maria degli Angeli" in contrada Pantano. Lo rende noto don
Giovanni Lo Pinto, responsabile dell'ufficio Comunicazione sociale della
Diocesi di Tursi-Lagonegro. "I valori dell'amicizia e della fraternità,
mirabilmente veicolabili nelle piccole comunità lucane anche tramite il gioco e
lo sport, assumono una valenza fortemente educativa soprattutto per le giovani
generazioni, stimolando la
riflessione e la ricerca di risposte dinanzi agli interrogativi che
accompagnano l'uomo - sottolinea il parroco don Gianluca Bellusci (
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- 333.3052862), promotore
dell'evento -.
Dalla pedagogia dello sport, si agevolano fortemente la logica
di interscambio e di conoscenza reciproca: educando all'intesa, all'ascolto
delle indicazioni, alla passione, alla disponibilità, all'attenzione e al
rispetto. Si ubbidisce a una regola non scritta in cui l'altro è compagno
e collaboratore, avversario ma non nemico, che partecipa ad un incontro
agonistico ma prende parte allo stesso cammino della vita. Nella certezza - conclude
don Gianluca - che oggi non c'è soltanto una gloriosa
storia da ricordare e da raccontare, ma una grande storia ancora da costruire
anche come sportivi e, soprattutto, come cristiani e cittadini".
s.v.
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