Tursi - Preoccupante segnale
di allarme nel settore dei lavori pubblici del territorio tursitano, come non
accadeva da tempo. Due atti di intimidazione di chiaro stampo estorsivo hanno
coinvolto uno stesso raggruppamento di imprese che sta eseguendo da poche
settimane i lavori di risanamento e riqualificazione del centro urbano del
comune. Il fatto si è verificato presumibilmente nella notte di sabato,
giornata non lavorativa. Erano da poco passate le ore 7,30 quando un operaio,
ad un giro di controllo nell'area recintata di viale Sant'Anna, adibita a
deposito mezzi, ha notato una lattina contenente gasolio, quattro bossoli e un
accendino sulla pala meccanica. Gli oggetti erano depositati in modo da essere
subito notati. Con immediatezza, quasi per avere una conferma
dell'intenzionalità del gesto di minaccia, si è proceduto al sopralluogo del
vicino cantiere di via Trieste (praticamente a ridosso dell'attuale municipio,
in pieno centro abitato), dove si è presentata la stessa identica scena.
Superata l'incertezza, il dipendente ha richiamato l'attenzione delle autorità
investigative. Sono poi intervenuti la Polizia di Stato di Scanzano Jonico e il gruppo
della scientifica di Matera, per gli accertamenti del caso. Sarebbero state
riscontrate tracce e impronte identiche nei due luoghi, ma si tende ad
escludere che si tratti di professionisti esterni. Tutte le piste sono al
vaglio e si prevedono sviluppi.
L'opera è finanziata dalla
Cassa depositi e prestiti, per un importo contrattuale di 1.853.564,24 euro dei
quali 75.933,18 per oneri della sicurezza. Il cantiere era stato aperto da
poco, con la consegna dei lavori avvenuta solo lo scorso 25 marzo, e
l'ultimazione è prevista entro il 15 marzo del 2010. Le ditte coinvolte sono
l'Euro Costruzioni srl, la Edilia
Costruzioni srl, la I.C.
Iannetta sas. Sembra che abbiano dichiarato di non aver
subito precedenti atti di analogo tenore (se si esclude il furto del gasolio di
un automezzo, avvenuto il sabato precedente). Quello attuale è un segnale da
non sottovalutare, ripetono diversi imprenditori.
l.v.
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