Tursi - Una eccezionale
nevicata, fitta, intensa e costante, si sta abbattendo da circa ventiquattro
ore sul territorio tursitano, come in molte parti della Basilicata e del Sud.
L'evento naturale ha bloccato di fatto ogni attività sociale, ma anche sportiva
e culturale, rendendo assai difficile la viabilità esterna e interna. Le prime
avvisaglie si erano avute nella serata di venerdì scorso, quando già c'erano
stati alcuni incidenti tra automezzi, per fortuna senza gravi conseguenze, e
con accenni di fragili fioccate il sabato. Nella giornata di domenica, invece,
il fenomeno nevoso si è ripetuto con costanza dall'alba fino a sera. Oltre 25 centimetri di neve stanno
ammantando ogni cosa, tanto da imbiancare il paesaggio come fosse una località
invernale e sciistica, per la gioia di bambini e ragazzi, lieti di giocare in
modo inusuale a pallate di neve e di fare pupazzi davanti all'uscio di casa.
L'avvenimento è atipico per la caratteristica geografica della città della
Rabatana (210m. slm), nota dall'antichità per il suo naturale riparo dalle
intemperie rovinose e per il clima piuttosto mite (sede di Diocesi, da sempre
era stata prescelta dai vescovi per trascorrervi proprio il periodo invernale),
essendo circondata da riparatrici colline, anche alberate, nel mezzo dei due
fiumi circostanti, l'Agri e il Sinni. Un immediato precedente analogo si
ricorda a memoria agli inizi degli anni Novanta (forse nel 1993).
Con la temperatura che
stazione nell'arco della giornata intorno allo zero, l'attuale preoccupazione
maggiore deriva dal possibile gelo notturno, dal quale scaturirebbero danni
ingentissimi alle colture ortofrutticole di stagione, soprattutto a quella
pregiata e rinomata degli agrumi. Diversi imprenditori agricoli, piccoli
proprietari e commercianti si sono recati nelle campagne con i loro mezzi
attrezzati disponibili, per i necessari controlli e per la stima dei primi
danni. Gli allevatori si sono precipitati per accudire il bestiame, che rischia
di patire la fame oltre al freddo. Parecchi cittadini hanno preferito
raggiungere a piedi i loro appezzamenti di terreno, distanti anche molti
chilometri, temendo il peggio durante il transito oltremodo pericoloso nei
saliscendi delle piccole strade interpoderali.
Il sindaco Antonio Guida e la Polizia municipale hanno effettuato una serie di accurati
sopralluoghi, per fronteggiare e seguire l'evolversi della situazione e per
predisporre con tempestività e adeguatezza gli interventi urgentissimi
(soprattutto lo spargimento del sale nei tratti stradali ad alto rischio, come
le provinciali per la Rabatana e il bivio di Ponte Masone). Allertata la Protezione civile e il gruppo di volontari, pronti per ogni
emergenza. Si è proceduto, inoltre, alla verifica di possibili casi di
isolamento di alcuni residenti nelle masserie lontano dal centro abitato.
"Salvo imprevisti, per lunedì le scuole dovrebbero essere funzionanti, perché
le previsioni meteo indicano un miglioramento significativo, mentre le strade
principali sono già agibili" ha aggiunto il primo cittadino. Rinviata la
partita di calcio del campionato di Seconda categoria.
Salvatore Verde
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