Un incendio distrugge la zona boschiva della contrada Ponte di Murco-Serre di Tursi
È stato domato dopo molte ore
il vasto incendio che ieri, domenica 28 luglio, ha divorato velocemente
il territorio boschivo a sud di Tursi. Sprigionatosi nella tarda mattinata nella
zona denominata Ponte di Murco, sopra Santiquaranta, le fiamme sono arrivate a
circa 750 metri
dall'abitato, lungo la strada provinciale che si dirama da Ponte Masone.
Una
trentina di agenti del Corpo forestale dello Stato di Tursi e Rotondella e dei
Vigili del fuoco di Policoro sono stati occupati nell'opera di spegnimento,
coadiuvati ininterrottamente dall'elicottero, assieme al gruppo della
protezione civile (impegnata anche a Maratea per la GMG lucana). Un denso fumo
e l'odore acre di bruciato hanno aleggiato su tutto il paese. Il fuoco era
agevolato anche dalla direzione del vento caldo che soffiava proprio verso
nord, nella direzione di Tursi.
L'evoluzione del disastro ambientale si è rallentata
verso le ore 16 quando l'elicottero si è concentrato sul versante dell'abitato
tursitano, sortendo l'effetto sperato, anche se le fiamme bruciavano ancora altissime,
tanto da richiedere l'intervento del canadair, verso le 17,30. Gli abitanti dei
quartieri interessati hanno seguito dalle rispettive case e con malcelata
apprensione la "diretta" degli eventi, distinguendo con chiarezza anche gli
agenti che si prodigavano nel difficile, duro e pericoloso lavoro.
Un'ora dopo la
situazione si è confermata più controllata e circoscritta e l'avanzamento del
fuoco di molto rallentato, anche se alcuni mezzi dei vigili del fuoco si sono
poi direzionati a salvaguardia del cimitero, per meglio accerchiare la parte
boschiva interessata, nella contrada Serre. Nonostante la temperatura torrida,
si è fatta strada la probabile causa di origine dolosa. In piena notte è continuato comunque il presidio della zona.
Salvatore Verde
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