Evento Presepe in Rabatana, il 27 e 28 dicembre dalle ore 17 alle 22
"Mesi di
preparazione, costumi storici eseguiti dalle volontarie dell'associazione, 120
figuranti coinvolti, quest'anno molti gli anziani e i bambini, in uno scenario
tutto interno al primo borgo tursitano e lungo un percorso tutto illuminato che
solleciterà per oltre un'ora la partecipazione libera e gratuita dei
visitatori".
È la sintesi illustrativa del presidente della Pro Loco Francesco
Ottomano, anche consigliere comunale delegato alla Cultura, di "Evento Presepe.
Rappresentazione vivente della Natività nell'antico rione della Rabatana",
ispirato al presepe in pietra del 1547, opera di Altobello Persio di
Montescaglioso (1507-1593), collocato nella
cripta della collegiata S. Maria Maggiore. Organizzato dal Comune e
dalla Parrocchia cattedrale "Maria Ss. Annunziata", il progetto annuale è ormai
alla sua undicesima edizione e si svilupperà in due giorni, il 27 e 28
dicembre, ciascuno con continuità di animazioni serali, dalle ore 17 alle 22.
L'articolato programma, ma senza svelare "le tante novità e sorprese", è stato
ufficializzato alla stampa martedì, nella sala consiliare.
"Il crescente
successo dell'iniziativa, l'anno scorso seguito da circa quattromila persone -
ha proseguito Ottomano, accompagnato da Pasquale D'Affuso, segretario della Pro
Loco -, ci ha consentito di superare molte difficoltà del passato e stimolato
alcune modifiche importanti, ottimizzando le soluzioni con l'ausilio della
Polizia municipale (in sala il comandante Giovanni Sanchirico) e della Protezione civile ‘Gruppo Lucano' (lo stesso
presidente Biagio Laragione veste i panni di Erode). L'intera Rabatana e le vie
di accesso saranno totalmente inibite al traffico (compresa la zona ‘Ponte', la
parte bassa del quartiere), mentre i luoghi scenografici, dove si svilupperà la
rappresentazione, saranno raggiungibili o utilizzando il servizio navetta
gratuito da viale Sant'Anna o
soltanto a piedi, risalendo le vie del centro storico, seguendo l'itinerario
indicato e peraltro obbligatorio al ritorno".
Il sindaco Giuseppe Labriola, presenti
diversi altri consiglieri e assessori comunali, ha molto insistito sul valore
della cultura per l'immagine di Tursi: "Sono convinto che occorra prodigarsi in
questa direzione, e l'Evento Presepe si offre bene a una lettura religiosa e
sociale ma anche economica, perché siamo un paese non proprio ricco, ma dalle
enormi potenzialità turistiche, storiche e culturali. In tal senso è doveroso
operare per rivitalizzare l'intero centro storico, e la Rabatana è per noi un
presepe tutto l'anno, rilanciare la poesia del grande poeta Albino Pierro ed
evitare sprechi di denaro pubblico in interventi ridicoli. Le entrate
rivenienti dal parco eolico, pertanto, dovranno essere una grande opportunità
per programmare interventi qualificanti nel territorio, anche con i
suggerimenti dei cittadini". Lo spettacolo tursitano sarà esportato in parte
nei Sassi di Matera il 30 dicembre e, nella sua totalità, ad Aliano il 3
gennaio.
Salvatore Verde
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