Gli alunni della Scuola Media incontrano Salvatore Verde, autore del saggio "Il cavaliere Templare di Tursi", giovedì 22 novembre ore 9
Una giornata scolastica particolare, quella di
giovedì nell'Istituto comprensivo statale "Albino Pierro". Il
libro Il cavaliere Templare di Tursi (Edizioni Giuseppe Laterza, Bari, marzo
2012), del giornalista tursitano e storico locale Salvatore Verde, sarà al
centro di un approfondito dibattito tra i ragazzi della scuola Secondaria di 1°
Grado "Sant'Andrea Avellino" e l'autore.
Che si confronterà con i giovani
studenti, protagonisti assoluti dell'intera mattinata, rispondendo alle loro
domande, poiché le sette classi interessate alla sollecitazione culturale hanno
avuto modo di leggere e studiare adeguatamente il testo offerto loro all'inizio
dell'anno scolastico. Una iniziativa divulgativa e formativa per la scuola
tursitana, fortemente voluta dalla sensibilità della prof. Carmela Liuzzi,
dirigente scolastico dell'Istituto, che si è anche personalmente impegnata
nell'acquisto delle copie, una per classe. I cittadini di Tursi hanno accolto
con sorpresa, curiosità e interesse la vicenda storica raccontata nel saggio,
ancora tutta da chiarire ma assolutamente argomentata nella ricostruzione
storico giornalistica che ne ha fatto Salvatore Verde, insegnante anch'egli
nella scuola dell'Infanzia "Carmela Ayr" dello stesso Istituto comprensivo.
Analogo
favore si è riscontrato nella comunità scolastica, da qui la decisione di farne
oggetto di studio, anche perché il rinvenimento del sarcofago del cavaliere
Templare nel centro storico, collocato nella quotidiana realtà territoriale
tursitana, è una utile opportunità per sviluppare una sorta di integrato
curricolo locale, riferibile a un arco temporale oltremodo difficile da
indagare e scarsamente riscontrato da documentazione certa, fino a oggi.
Risvolti interdisciplinari e rilettura della tradizione orale, sperimentazione
didattica e pedagogia sociale, si integrano a meraviglia con il mistero dei
Templari, scoperti a Tursi come in Basilicata, in un ideale e concreto lavoro
educativo e formativo di recupero delle radici e di fortificazione della
propria identità socio-culturale.
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