Valsinni: l'Ipssar di Marconia vince la prima edizione di "Terra mia",
concorso enogastronomico per gli studenti degli istituti alberghieri
Valsinni - Si è svolta
giovedì scorso la prima edizione di "Terra mia. Viaggio nelle suggestive
terre
del silenzio tra natura, cultura e sapori veri". Il concorso
enogastronomico
riservato agli studenti degli istituti alberghieri della Basilicata,
organizzato dall'amministrazione comunale di Valsinni, è stato di
notevole
interesse per la conoscenza e la promozione dei prodotti tipici lucani.
Dalle
9,00 del mattino gli allievi hanno cominciato a preparare un secondo
piatto,
utilizzando soltanto spezie, aromi, prodotti e ingredienti regionali con
"carne rossa bovina razza podolica lucana".
A pranzo c'è stata la
possibilità per tutti i presenti di degustare le bontà preparate dai membri
dell'Associazione cuochi materani: Mario
De Muro, Antonio Farella, Francesco Paolo Fiore, Gianfranco Bruno e
Giambattista Guastamacchia, coadiuvati in cucina dallo chef Giovanni Molinari e in sala dalla maitre banqueting Debora Quinto. Altre bontà locali sono state preparate e offerte ai
presenti dal ristorante "Il Maniero" di Valsinni, struttura ospitante. La
giuria, composta dai gran maestri della ristorazione Alberto Digirolamo (presidente) e Giovannangelo Pappagallo, con Carlo
Montano (presidente Fic Basilicata) e Donato
Malacarne (Sommelier Ais), ha premiato i ragazzi dell'Ipssar di Marconia per
i "medaglioni di Podolica con salsa rossa, cicorie selvatiche e coriandoli di
peperoni cruschi di Senise". Gli studenti Luca
Manolio, Giovanni Di Vincenzo e Manuel Cattarinussi, accompagnati dal prof.
Antonio Zaza, hanno preparato questo
piatto, gradevole anche esteticamente, combinando al meglio gli ingredienti. Secondo
posto per gli allievi dell'Ipssar "A. Turi" di Matera, poi quelli di Melfi e di
Maratea.
Conduttore dell'evento è stato il prof. Antonio Pinca, mentre l'assessore alla Cultura, Patrizio Lionetti, ha fatto gli onori
di casa e supervisionato il tutto, assicurando che: "È un progetto nel quale
crediamo molto e continuerà nel corso degli anni. La Lucania è ricca di
prodotti culinari tradizionali che fanno parte della nostra cultura,
utilizzabili nella cucina in modo innovativo come è stato dimostrato oggi,
bisogna solo sensibilizzare gli operatori all'uso di tali prodotti". La
manifestazione ha avuto l'adesione di diversi ristoratori privati e di numerosi
produttori, che hanno sostenuto l'evento e presentato le loro qualità:
formaggi, carne, salumi, vino, liquori e altro. Unica cosa non lucana il caffè.
Leandro Verde
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