"Una voce per
...", gara canora e beneficienza a Sant'Arcangelo (PZ). Salvatore Verde nella
giuria
Sant'Arcangelo
(Potenza) - Una serata canora riuscita, ma vincitrice assoluta è stata la
beneficienza, quest'anno a favore dei bambini della Casa famiglia "Don Bosco"
di Gallicchio, con una clamorosa notizia hollywoodiana a sorpresa del sindaco.
Si è svolta domenica 9 agosto con successo di pubblico e di critica, nonostante la pioggia insistente
che l'ha preceduta di poco, la sesta edizione di "Una voce per... ", gara
regionale per aspiranti cantanti. Vincitore assoluto Giuseppe Forestieri di Sarconi, che ha proposto in modo impeccabile
un brano non certo facile, Cambiare dell'indimenticato Alex
Baroni, quasi una esortazione
autobiografica perché anche la sua vita cambi in meglio (il giovane è
disoccupato e vorrebbe studiare canto a Cosenza). Sul podio, inoltre, la coppia femminile Caterina Romero & Francesca Briamonte,
che ha interpretato Stiamo come stiamo di Loredana Bertè, e al terzo posto la
cantautrice Grazia Scarcina con Dimmi
che ci sei (brano inedito).
Simbolicamente
a pari merito gli altri quattordici: Michele
Del Cambio, cantautore adolescente di Potenza (che ha presentato Africa); il maturo Pino Barbalinardi di Ferrandina (ha cantato a cappella Rondini al nido); Rosa Totaro di Roccanova (brano Estate);
Tiziana Ferrara di Policoro
accompagnata alla pianola da Filippo
Popia di Tursi (Figlio della luna); Dominga Di Biase di Aliano (Primavera
in anticipo); Adele Ceneri di
Castronuovo S. Andrea (Minuetto); Serena
Orofino (I migliori anni della nostra vita), Egidio Orofino (Una su un milione), Antonello Orofino (Io che amo solo te) e Antonello Valentino (Buchi neri), tutti di Senise; mentre erano di
casa: Salvatore Graziano (E penso a
te), Teresa De Salvo (Ma che freddo
fa), Giulia Castronuovo (Sognare sognare) e Clelia Pierro (Grande,
grande, grande). Lavoro comunque non facile per la valutazione complessiva
della giuria presieduta con apprezzata sobrietà da Angelo Domenico Merlino e composta da Salvatore Verde, giornalista e regista, Gerardo Ferrara, musicista, Stefania
Mobilio, vocalist, Salvatore
Lettieri e Cosimo Ponzio,
entrambi impresari dello spettacolo e lucani di Villa d'Agri.
Una
manifestazione dignitosa, per la sostanziale qualità dei partecipanti non
professionisti, e gradevolissima nel
ritmo sostenuto, anche dalle battute scoppiettanti del duo
cabarettistico-teatrale Gigi & Ross
(artisti di Zelig, di Radio Kiss Kiss, su Sky e nello spettacolo 'Mai Dire Grande Fratello
Show'), qui come presentatori
ironici e improvvisatori satirici, con parodie irriverenti al limite dell'acuto
sfottò scanzonato verso tutti, compresi i concorrenti e gli organizzatori
(privati, ente locale, parrocchia). Neppure il bonario primo cittadino Domenico Esposito è stato risparmiato,
ma con il sorriso sul palco egli ha saputo replicare a tono "trattandosi di
Gigi e Andrea", prima di ringraziare tutti e di annunciare che "lo scopo
benefico è di casa in questo paese, anche perché con Scanzano Jonico
realizzeremo ‘La Città della Pace' voluta da Betty Williams, premio Nobel per
la Pace nel 1976. La struttura sarà inaugurata a sorpresa nientemeno che da due
attori-icone intramontabili del cinema mondiale: George Clooney e Al Pacino". Ricordiamo
che il 28 gennaio 2008, durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno
accademico, l'Università degli studi della Basilicata ha conferito alla Williams la laurea
Honoris Causa in Scienze della Formazione Primaria per il suo impegno nella
realizzazione di metodologie didattiche dedicate ai bambini, per le sue
attività umanitarie e per le sue iniziative atte a promuovere la pace nel mondo.
Alla emozionata Melania Esposito
Amarante, responsabile della Casa famiglia "Don Bosco", è stato poi
devoluto l'incasso offerto dal numeroso pubblico.
Altra
gradita sorpresa, applaudita a scena aperta, sono stati Rocco Merlino e Tonino
Fanelli, talentuosi cantanti locali e patrocinatori della manifestazione, e
soprattutto l'atteso ospite d'onore Antonino,
il ventiquattrenne scoperto da Maria De Filippi e da Amici, con una voce
ruvida, potente e calda come raramente capita di ascoltare dal vivo, in brani
blues e soul. Proprio lui ha messo in guardia giovani e genitori da facili
entusiasmi: "Ci sono due situazioni abbastanza diffuse: molti sono coloro che
hanno talento e bisogna andare a scoprirli, ma moltissime anche le vittime che
vengono spinti dai genitori e basta". Prima della conclusione esibizione dovuta
ai vincitori dello scorso anno (Gianmarco)
Natalina & (Antonio) Ricciardi, orginari di Gallicchio e Sant'Arcangelo,
appunto.
L'evento
canoro (non rinviabile) si è rivelato utile allo scopo, dimostrando come ci si
possa divertire con intelligenza, senza grandi nomi, e a volte ne basta uno, se
si fanno le cose con il cuore e la passione, "perché dove c'è la musica non può
esserci nulla di cattivo". In fondo il tutto è ispirato da un doveroso omaggio
alla memoria di Filippo Merlino, maresciallo dei carabinieri santarcangiolese
(morto a 40 anni, con altri 18 italiani e 9 iracheni, nell'attentato del 12
novembre 2003 a Nassirya, in Iraq). I familiari, infatti, hanno avuto il grande
merito di aver saputo trasformare una tragedia privata e pubblica animando un
gesto di amore, che è sempre un inno alla vita che continua, tra gioia e
sofferenze, come sempre. Al prossimo anno.
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