Nova Siri - Finita l'esperienza
musicale della famosa rockband italiana dei Timoria? La risposta è arrivata quasi al termine di CinemadaMare 2007, in una delle non rare
parentesi extracinematografiche. A sorpresa il rock ha invaso lo schermo
gigante di Piazza Troisi, la sera della vigilia della finalissima, con una nota
di cronaca di rilievo per i tanti fans del gruppo, tra i più amati dell'ultimo
ventennio. La proiezione del notevole video musicale "Sole Spento", e la
successiva intervista del direttore della rassegna Franco Rina a Sasha Torrisi,
hanno fatto intendere chiaramente, non senza una sottile vena di malinconica
consapevolezza, la conclusione dell'esperienza musicale del complesso originario
di Brescia (nato nel 1985 con il nome di Precius
Time, con testi in inglese), poi trasferitosi a Milano. L'annuncio non ha
colto di sorpresa i tanti giovani ed estimatori, poiché i Timoria erano in
"pausa di riflessione" per vari motivi, inclusi quelli di salute e incidenti
gravi di alcuni suoi componenti, da alcuni anni (successivi al reclutamento del
percussionista Filippo Ummarino e di Torrisi, appunto, al posto del tastierista
Enrico Ghedi e Francesco Renga , ormai ottimo solista melodico in carriera,
dopo il primo decennio di collaborazione). Il loro ultimo album in studio,
infatti, è stato "Un Aldo qualunque sul treno magico", del 2002 (colonna sonora
del film "Un Aldo qualunque" di Dario Migliardi), seguito dal live "Generazione
senza vento", dell'anno seguente.
A Nova Siri su invito del
locale circolo culturale Pianeta Giovani, per una indimenticabile serata di
solidarietà stimolata dalla musica, Torrisi (protagonista delle vicende musicali
insieme alla forte personalità di Omar Pedrini, autore di tutti i testi, oggi solista anch'egli), tra passato e
presente ha parlato del futuro artistico, annunciando l'uscita del suo nuovo
album per gennaio del prossimo anno e dell'attuale minitur che dalla Basilicata
lo porterà fino in Sicilia, assieme alla sua nuova band. La ormai ex
chitarra-voce dei Timoria ha spiegato che "la scelta della clip da proiettare nel
festival del cinema è stata difficile, perché scegliere tra 15 anni di
carriera, impreziositi da 12 album, due partecipazioni a Sanremo, centinaia di
concerti tenuti in Italia ed in Europa, con collaborazioni illustri e due
dischi d'oro, si è rivelata impresa ardua, rischiando di non rendere il dovuto
merito allo storico gruppo". Insomma, quasi un omaggio postumo, appunto.
Nella stessa serata, Pianeta
Giovani ha consegnato il premio "Parlare ai Giovani", un riconoscimento che
l'associazione conferisce a personaggi della cultura,dello sport, dello
spettacolo, della musica che si sono distinti, "per aver saputo rivolgersi alla
gioventù, raccontandone sogni e speranze e denunciandone anche i disagi", proprio al poliedrico artista
Torrisi (nella città jonica anche con una sua apprezzata mostra personale di
pittura).
Salvatore Verde
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