"EVENTO CULTURALE PER ALBINO PIERRO POETA DI TURSI". Venerdì 14 e sabato 15 dicembre, dalle ore 18, nella sala convegni della Cattedrale
Si svolgerà nei giorni 14 e 15 dicembre, nella sala
conferenze della cattedrale diocesana, l' "Evento culturale per Albino Pierro, poeta
di Tursi", organizzato dal Centro Studi "Albino Pierro" Onlus, presieduto da
Francesco Ottomano, "in occasione della pubblicazione dell'opera ‘Albino
Pierro, tutte le poesie, edizione critica a cura di P. Stoppelli (un volume in due tomi, Roma -
Salerno Editrice, 2012, 85 euro)".
Le due serate saranno motivo di approfondimento e studio su
quello che viene considerato da più parti, uno dei grandi poeti dialettali
della storia contemporanea nazionale. Sarà il coronamento di un percorso
iniziato alcuni anni fa dal presidente del Centro studi Ottomano, che è anche
presidente del Parco Letterario Albino Pierro e della Pro Loco di Tursi, oltre
che consigliere comunale con delega alla Cultura. Le due serate, coordinate rispettivamente
dai giornalisti Eva Bonitatibus e da Rocco Brancati (cittadino onorario di
Tursi), inizieranno venerdì alle ore 18, con l'esibizione del Coro polifonico
"Regina Anglonensis" diretto dal M° Francesco Muscolino e dell'attore di teatro
Enzo Lapolla, che leggerà una lirica dedicata alla Madonna di Anglona.
A
seguire gli interventi di autorità politiche e religiose locali, oltre alla
partecipazione dei docenti universitari Pasquale Stoppelli (Università La
Sapienza" di Roma) e Mariagrazia Palumbo (Università della Calabria), con un'intervista sul'edizione, di mons.
Francescantonio Nolè, vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro, e del sindaco
Giuseppe Labriola con il parroco don Battista Di Santo e Luigi De Lorenzo, vice presidente
del Parco letterario dedicato al Vate Tursitano. Attesa anche la presenza
dell'assessore alla cultura della Provincia di Matera Giovanna Vizziello e
dell'assessore regionale alle Attività Produttive e Turismo, Marcello Pittella.
Ad interpretare magistralmente alcune liriche del poeta ci penserà Antonio
Petrocelli, noto attore lucano del grande e piccolo schermo e profondo
conoscitore dell'opera pierriana.
Sabato, invece, toccherà al prof. Luigi Serra (Università
"L'Orientale" di Napoli), ampliare la figura di Pierro con la relazione "Mediterraneo e oriente in A.P.", unitamente al prof. Stoppelli ("Tursi nella poesia di Pierro"), che del poeta è sempre stato un grande estimatore. Tra le presenze
di rilievo della serata conclusiva, si annoverano Maria Rita Pierro, figlia
dello scrittore tursitano, e i presidenti
della Regione Basilicata e della Provincia di Matera, Vito De Filippo e Franco
Stella, oltre a Gianpiero Perri, direttore generale dell'Apt di Basilicata,
Stanislao De Marsanich, amministratore unico dei Parchi Letterari, e Franco
Garofalo, Piot-Metapontino Basso Sinni. L'attore e regista Paolo Paoloni e il
tursitano Lapolla leggeranno alcune liriche in dialetto tursitano dell'Autore.
La
grande curiosità ed attesa, però, si materializza tutta intorno alla presenza
come madrina della serata dell'attrice siciliana Maria Grazia Cucinotta.
Saranno due serate sicuramente ricche di stimoli e di prestigio, che offriranno
alla comunità di Tursi, ancora una volta, la possibilità di ricordare e
celebrare, il loro grande concittadino che con i suoi versi ha portato l'antica
città di origine arabo-saracena ad essere conosciuta in tutto il mondo. Ricordiamo
che Albino Pierro era nato a Tursi il 19 novembre 1916 e, rimasto orfano di
madre in tenera età, si è poi trasferito in maniera stabile a Roma, dove si è laureato
in Filosofia nel 1944. Alcuni anni dopo inizia la sua carriera letteraria che
lo ha portato più volte alla soglia del Premio Nobel per la Letteratura. Le sue
opere sono state tradotte in oltre trenta lingue nel mondo, riscuotendo sempre
un grande successo per le suggestioni e le risorse fonico-simboliche che le sue
opere possiedono. Sposato e padre di una figlia, Pierro muore nella Capitale il
23 marzo del 1995 e, per sua volontà, è stato poi tumulato nel paese natio.
Salvatore Cesareo
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