Cinema
e poesia a CinemadaMare di Franco Rina. Sarà Antonio Petrocelli, attore
di cinema, teatro e televisione, l'ospite della penultima serata (giovedì 14) della fase finale del prestigioso festival internazionale itinerante dei cortometraggi in
digitale, arrivato alla sesta edizione, in svolgimento (dal 10 al 15 agosto)
come sempre a Nova Siri.
Il più grande e lungo appuntamento (tra Puglia,
Campania, Calabria, Sicilia e Basilicata, per 1700 km) per i giovani
cineasti provenienti da tutti i continenti (un centinaio di 43 nazionalità) si
aprirà al territorio e alla letteratura proprio grazie alla presenza di
Petrocelli, 54 anni, lucano
di Montalbano Jonico, ma vive da anni con la moglie e i due figli a San
Casciano in Val di Pesa, in provincia di Firenze. L'evento culturale
straordinario è incentrato
sulla presentazione nazionale della prima pubblicazione in Olanda delle liriche
del grande poeta Albino Pierro (Tursi 1916 - Roma 1995), più volte candidato al Nobel alla fine degli anni Ottanta,
ormai tradotto in quaranta lingue del mondo. Il noto caratterista del cinema italiano (più di 50 film in
carriera con i più grandi registi), una
laurea in Lettere e autore del romanzo autobiografico Volantini (CalicEditore,
2001), infatti, è tra i curatori del
volume antologico "De kus van het middaguur, Trenta9 poesie
d'amore di Albino Pierro" (U'vèse di menziurne - Il bacio di
mezzogiorno), stampato dopo anni di attesa e rinvii dalle edizioni Archivia di
Rotondella del giornalista Battista
D'Alessandro.
È stato il sensibile, versatile e impegnato attore a tradurre
i versi pierriani (poeta che
ha conosciuto personalmente) dal dialetto tursitano in lingua italiana, poi utilizzata per la versione nei Paesi Bassi da Silvia Terribili, che lavora
presso l'Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam, e dalla sensibile poetessa
olandese Maria van Daalen, docente
alla Schrijversvakschool di quella stessa città. Il libro, di circa 130 pagine,
si avvale dei contributi del giornalista e regista tursitano Salvatore Verde, anche presidente della
giuria tecnica di esperti di CinemadaMare, che ha scritto l'introduzione, di un
omaggio finale-postfazione di Maria Carmela D'Angelo,
inviata dal Ministero degli Affari Esteri per insegnare italiano presso
l'Università di Groninga, e di un acquerello in copertina dell'artista Giuliano Ghelli. Dopo la proiezione dei
corti in concorso, alle ore 21
in piazza Troisi, il giornalista novasirese del
network "La 7" Franco Rina, fondatore e direttore artistico del festival,
animerà l'incontro con i protagonisti del testo e con il sindaco di Tursi Antonio Guida, per un omaggio al Vate
Tursitano.
Ma il mattatore sarà ancora Petrocelli, un gradito ritorno il suo a
CinemadaMare, che offrirà una emozionante declamazione-interpretazione dei
versi dialettali dell'amatissimo Pierro, lo stesso suo spettacolo "tursitano" che
tanto successo ha riscosso lo scorso anno in Olanda.
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