PREMIO NAZIONALE DI POESIA IN LINGUA
ITALIANA "ISABELLA MORRA"
Cerimonia di premiazione a Valsinni
Valsinni - Nel ritrovo
turistico "Il Maniero", cerimonia di premiazione della terza edizione del
concorso letterario nazionale di poesia dedicato a Isabella Morra, organizzato
dall'associazione culturale onlus "Magna Grecia Lucana" di Torino, presieduta
dalla prof.ssa Maria Celano, poetessa originaria di Valsinni.
Mara Fagioli, anche scrittrice e
scultrice di Scandicci, con la lirica "Pantarei", e Valerio Cascini, autore di "Dilemma", sono i vincitori assoluti a
pari merito della categoria a tema libero, sezione "A" (poesia singola),
seguiti da Rosario Castronuovo con
"Mio Padre e mia Madre" e da Titina
Vernile, autrice di "Danza di un Fiore", al terzo posto. Nella sezione "B"
(silloge di cinque liriche), netta l'affermazione di Luigi Bradascio con "Guardarsi", al secondo posto Maria Antonietta D'Agostino con
"Affetti" e poi Cesira Ambrosio con
"Canto notturno". "Kabiria" di Luca
Amodio ha vinto la sezione "C" per il "libro inedito", mentre per il "libro edito" il premio è stato eccezionalmente e generosamente attribuito ai soli tre
autori concorrenti: Giulio Di Fonzo ("I disegni della luce e della notte"), Amalia Marmo ("Le rose di Pieria") e Mimmo Manfredi ("L'Angelo innamorato").
Nella categoria tematica "Donna Isabella e Valsinni", la sezione "D" (poesia
singola), Titina Vernile con "Echi di un arcano sogno" ha convinto la giuria
presieduta dal giornalista e regista tursitano Salvatore Verde e composta dalla prof.ssa Maria Annunziata Cera, Angela
D'Elia, bibliotecaria, (con gli assenti Pino Suriano, giornalista, e la prof.ssa Marilena Varasano). Piazzamento d'onore per Antonio Bicchieri
("Isabella il sogno"), seguito da Vera
Campanelli ("Amor amar vorrebbe, infinito"). Solo due premi nella sezione
"E" (silloge a tema), nell'ordine a Giuseppe
Accettura ("Il dramma di Isabella") e poi a Giusy Postillo (La pietra miliare").
Non in ultimo, una menzione
speciale di forte incoraggiamento, nella sezione "Giovani", ai ragazzi Federico Tassinari ("Venere"), Manuel Manfredi (La scuola"), Sara Mattiace ("Prato"), Filomena Lofranco ("La vita"), Fiorella Mattiace ("Piove"), Angela LOfranco ("La mattina"), e alla bambina Iris Mattiace, per la tenera rappresentazione grafica pre-naif.
Molti premiati hanno presenziato, come i ragazzi dell'associazione Pippo's
House di Policoro, accompagnati dalla presidente Antonella Santulli.
L'ampia sala è stata trasformata in vetrina
artistica di livello con le esposizioni di apprezzati quadri di Felicia Cavallo e Angela Corizzo, e con le scultore lapidee di Mimmo Rago, esibitosi anche come storico menestrello del paese
morriano. Si sono poi alternati i ringraziamenti "per il notevole lavoro
culturale svolto volontaristicamente da anni dalla presidente Celano e dal suo
primo collaboratore, l'architetto-fotografo Angelo Allegretti, originario di Grottole, assieme all'artista
ultraottantenne Giuseppe Dimichino, con
i suoi doni ai premiati".
Ospite d'onore il cantautore Antonio Labate, testimonial musicale nella campagna di
sensibilizzazione di prevenzione degli incidenti stradali, con il presidente
dell'associazione "Vittime della strada". Spazio di civile impegno, non
estraneo alla poesia, sottolineato con
sofferta dignità anche dai coniugi Ricciuti
di Pomarico, animatori dell'associazione onlus "Gian Franco Lupo-Un sorriso
alla vita", meritoriamente attivi in regione per finanziare la ricerca
scientifica contro le leucemie (il loro ragazzo è scomparso di recente ad
appena 11 anni).
Non rituali, dunque, le parole di Patrizio Lionetti, assessore alla Cultura di Valsinni, e Claudio Frontuto, rappresentante delle
associazioni Lucane in Italia.
Da sottolineare che l'iniziativa del Premio è l'unica manifestazione
"indipendente", dedicata alla tragica poetessa nel suo paese natale, al di
fuori della pur dinamica gestione dell'omonimo Parco Letterario, che,
però, non include ancora un
evento-premio letterario specifico con una dimensione almeno nazionale, come
merita.
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