Tursi – A nove anni dalla morte, la poesia di Albino Pierro (1916-1995), più volte candidato al premio Nobel per la Letteratura, dopo la prima inedita versione in Germania dello scorso anno, approda anche in Olanda con la ufficialità che meritano i grandi poeti, proprio mentre in Italia si tenta una ripubblicazione almeno delle opere maggiori e il Consiglio Regionale di Basilicata, in collaborazione con l’Università degli studi di Potenza e il Comune di Tursi, medita addirittura una riproposizione dell’opera omnia. La fortuna critica del più famoso tursitano di sempre nel Paese dei Tulipani è certo dovuta all’azione dell’Istituto Italiano di Cultura nei Paesi Bassi, attraverso Silvia van der Velden-Terribili, che, con la nota poetessa olandese Maria van Daalen, da molti anni tenta di portare a compimento l’impresa di tradurre per la prima volta in olandese una raccolta di 39 poesie, le più belle dedicate all’amore dal grande Vate di Tursi”. Il progetto editoriale ’Una bella cosa’, che si vorrebbe realizzare per il decennale della morte del poeta, è oggi in avanzato svolgimento, avendo già la curatrice richiesto l’autorizzazione all’editore Laterza di Bari e prodotto istanza di finanziamento al Ministero degli Esteri, Inoltre, mentre si sta adeguatamente sensibilizzando “non solo i Dipartimenti di Italianistica in Olanda (un notevole interesse è stato riscontrato da parte delle Università di Groningen, Amsterdam e Leiden), ma anche autorevoli esponenti del mondo accademico italiano che attualmente si occupano di Pierro, come il prof. Merola (Università di Cosenza) e la prof.ssa Imbriani (Università della Basilicata)”. L’ultima iniziativa in tal senso è stata la conferenza della stessa Silvia Terribili, tenutasi sabato 20 febbraio e organizzata dalla Società Dante Alighieri di Den Haag, all’Aia, dal titolo “Albino Pierro, il poeta e la nascita della parola”, nella quale ha anche spiegato che: “Nei Paesi Bassi è molto viva l’attenzione per la poesia italiana contemporanea, che si è da sempre manifestata anche nella presenza di numerosi poeti italiani invitati a recitare le proprie poesie nell’ambito del Festival Internazionale Poetry International. Una traduzione in olandese, che, prevede di corredare l’opera di testi introduttivi per meglio presentare allo specifico pubblico l’opera di Albino Pierro, autore isolato e originale nel contesto della poesia d’amore e della poesia esistenziale, arricchirebbe con aspetti interessanti il panorama e la conoscenza all’estero della poesia contemporanea italiana”.
Tursi - Silvia van der Velden-Terribili, nata nel 1957, si è laureata in Lingua e letteratura inglese presso l’Università di Perugina con una tesi su “Rembrandt nella letteratura olandese”. Dal 1989 lavora presso l’Istituto Italiano di Cultura per i Paesi Bassi presso il quale si occupa di Didattica dell’italiano e coordina i corsi di lingua e cultura. Scrive recensioni per il Notiziario Dante Utrecht e cura programmi e interviste per la radio, interessandosi di cinema, letteratura, poesia e musica italiana per Radio Zera Onda Italiana (Canale multiculturale di Amsterdam). Ha realizzato anche alcuni adattamenti radiofonici di racconti e testi teatrali italiani, oltre ad aver collaborato all’organizzazione del convegno di Poesia italiana contemporanea “e’l riso e’l canto e ‘l parlar dolce umano”. Insieme a Maria van Daalen ha tradotto poesie di Milo De Angelis e Emanuele Trevi in occasione del Festival Poetry international 1994. Ha tradotto racconti brevi dall’olandese in italiano di Anton Haakman e Floor Haakman, pubblicati in edizioni speciali dal Ministero degli Esteri. Salvatore Verde
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