UN SUCCESSO L'EVENTO CULTURALE DEDICATO AL POETA PIERRO
E' stato davvero un successo l'"Evento Culturale per Albino
Pierro", svoltosi a Tursi nella nuovissima sala delle conferenze della cattedrale
diocesana il 14 e 15 dicembre, in occasione della presentazione dell'opera
omnia delle poesie del poeta tursitano.
L'edizione composta da due tomi
racchiusi in un elegante cofanetto, è stata realizzata dalla casa editrice
Salerno di Roma e vanta la cura critica del prof. Pasquale Stoppelli, docente
dell'Università "La Sapienza" della
Capitale. La prima delle due serate ha avuto inizio dopo le ore 18,30 con
l'esecuzione magistrale di due brani in dialetto, uno a sei voci miste a
cappella e l'atro a 4 voci miste con strumenti etnici, eseguiti dal Coro Regina
Anglonensis diretto dal maestro Francesco Muscolino. La giusta atmosfera di
luci soffuse e l'intensità con cui sono stati interpretati i brani, hanno
meritato gli applausi convinti di tutta la sala che pian piano andava
riempiendosi. La solennità del momento canoro, ha lasciato poi spazio agli interventi
del parroco della cattedrale don Battista Di Santo, il quale ha ripercorso le
tappe storiche dell'ex cinema che proprio quella sera veniva inaugurata ed
aperta al grande pubblico, dopo anni di abbandono, acutizzato anche
dall'incendio che colpì l'annessa chiesa nel 1988.
E' toccato poi al sindaco Giuseppe
Labriola dare il benvenuto agli ospiti ed alle autorità, dicendosi "onorato e
commosso per la bella atmosfera che la manifestazione propone, rievocando un altro incontro tenutosi nel 1982 nella Cattedrale e alla presenza illustre del Vate tursitano ancora in vita" (Albino Pierro morì a Roma nel marzo 1995, ndr).
A seguire sono arrivati i saluti di Luigi De Lorenzo, sindaco di Aliano e vice
presidente del Parco Letterario Albino Pierro, dell'assessore alla Cultura
della Provincia di Matera, Giovanna Vizziello e della dott.ssa Antonella Amodio,
in rappresentaza dell' assente assessore regionale alle Attività produttive e
Turismo Marcello Pittella. Altra assente Mariagrazia Palumbo dell'Università
della Calabria. Il porf. Stoppelli, originario di Maratea e curatore
dell'edizione critica dell'opera, ha risposto alle domande della giornalista
Eva Bonitatibus, coordinatrice della serata. "Albino Pierro è stato un grande
poeta perché ha preso una lingua vergine, come era il dialetto tursitano, e
l'ha fatto conoscere al mondo intero, mostrando il disagio dell'uomo e creando
in chi legge, emozioni forti".
Stoppelli ha poi rivelato che l'opera è una
raccolta di quasi tutte le opere pierriane (in totale sono circa 450 le liriche dialettali raccolte e 250 quelle in
dialetto), ma ci sarebbero circa 1400 poesie, composte dal 1981 al 1985, che
sono rimaste inedite e adesso custodite presso l'Università della Calabria. Nel
concludre il suo intervento, il prof. Stoppelli ha chiarito: "Questo pezzo di
mistero che aleggia sulla poesia di Pierro, rende ancora più affascinante
studiare la sua antropologia poetica e credo che ancora per molto avremo da
parlare e da studiare per comprendere a fondo l'animo del Vate tursitano." Mons.
Francescantonio Nolè, vescovo della diocesi di Tursi-Lagonegro, ha invitato
tutti a prestare attenzione alla religiosità che le opere di Pierro contengono,
procedendo con cautela. Poi, l'attore lucano Antonio Petrocelli ha interpretato
in maniera accorta e passionale le liriche in italiano composte da Pierro e che
gli hanno permesso in diverse occasioni di essere candidato al premio Nobel per
la letteratura.
Nella seconda ed ultima serata del meeting pierriano, sono
intervenuti le maggiori autorità politiche locali e regionali, con in prima fila
il Presidente della Regione Vito De Filippo, intervenuto anche nella disanima
della figura di Pierro. Assente, invece, il Presidente della Provincia di
Matera, Franco Stella. Ma tutti, inutile negarlo, aspettavano impazienti la
madrina della serata, l'attrice siciliana Maria Grazia Cucinotta, arrivata con poco
ritardo e tra mille impegni. La sua bellezza mediterranea, del nostro sud, ha
molto affascinato, mostrandosi subito molto cortese e prendendo poi posto in
prima fila accanto al sindaco di Tursi. Invitata a salire sul palco dal
moderatore di serata Rocco Brancati, giornalista della Rai e cittadino onorario
di Tursi, la Cucinotta ha pronunciato parole sentite, evidenziando che "la
poesia è il regalo più bello che può farti una persona".
Cosi, forse prendendo
spunto da questa frase, è passata dietro il leggio ed ha regalato alla platea
tre poesie che sono state ben accolte. E' stata davvero una manifestazione di elevato
livello, organizzata in maniera accorta da Franco Ottomano, presidente del Parco
letterario Albino Pierro. A lui va dato il merito di aver inseguito per molto
tempo questa pubblicazione che adesso si spera dia ancora più lustro alla
figura immensa del poeta tursitano anche a livello internazionale, divenendo un
vero traino per il turismo della nostra città.
Salvatore Cesareo
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