Consiglio comunale rinviato a lunedì 7 maggio, ore 17,30. Precisazione sulle deleghe ai consiglieri

Saltata la prima convocazione in sessione ordinaria del 30 aprile e rinviata quella del 4 maggio (alle ore 19,30), il consiglio comunale si terrà in seduta di seconda convocazione lunedì 7 maggio, alle ore 17,30 nelle sala consiliare. All'ordine del giorno tre approvazioni: Rendiconto della gestione esercizio 2010 (art. 227 D.Lgs. 267/2000); Adeguamento delle norme tecniche di attuazione dei lotti edificatori lungo via Austria e via Italia - Regolamento urbanistico, progetto unitario di riqualificazione urbanistica; - O.d.g. sulla Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari (Legge n. 148/2011). 

Una convocazione, la prima del 2012, che ha risentito delle fibrillazioni in atto, per chiudere la crisi tutta interna alla maggioranza (i manifestini murali che annunciavano la seduta consiliare non sono proprio identici alla nota apparsa sul sito ufficiale dell'ente locale, che in data 3 maggio ha annunciato il rinvio a lunedì 7). Durante i lavori, il sindaco Giuseppe Domenico Labriola informerà il consiglio sull'avvenuta nuova nomina della Giunta a sei (cinque assessori più il sindaco), con le relative nuove deleghe agli assessori e ai consiglieri, sub-delegati e coadiuvanti. Come confermato dal sito comunale, finalmente aggiornato, occorre precisare che risultano senza alcuna (sub)delega quattro consiglieri sui sedici assegnati: Salvatore Cristiano, Isidoro Francolino, Antonio Lauria, Giuseppe Modarelli.

Inoltre, dalla stessa fonte si apprende che: Salvatore Cavallo è presidente del consiglio con sub-delega allo Sport (non più anche all'Associazionismo);  Francesco Ottomano ha la sub-delega alla Cultura; Giuseppe Cuccarese è sub-delegato per la Polizia municipale e ambiente. Inoltre, coadiuvano il sindaco gli altri consiglieri: Dino Di Paola e Vincenzo Sarubbi, per i Lavori Pubblici; per le Politiche sociali, Antonio Lagala e Maria Montesano, costei anche per le Pari opportunità.

Salvatore Verde