Il PIT Metapontino presenta il suo bilancio conclusivo
Tursi - Un consuntivo molto
positivo, con opere realizzate e ultimate
nel rispetto dei tempi previsti, oltre che un riuscito esempio di scelte
strategiche sovra comunali per esigenze locali, e con l'eredità della programmazione
integrata territoriale destinata a rimanere. È il senso della conclusa attività
del Pit Metapontino, illustrata alla
stampa nazionale e regionale con un "press tour" di due giorni, nell'ambito di
un organico programma di informazione e comunicazione. Il viaggio stampa è stato utilizzato per
illustrare l'importante esperienza di sviluppo locale sviluppatasi e i
principali risultati conseguiti in questi anni, attraverso la innovativa
realizzazione di alcune significative Misure del Por Basilicata 2000 -2006,
proprio attraverso la progettazione integrata territoriale per promuovere le
più significative risorse (paesistiche, culturali e produttive) del
comprensorio (con oltre 25milioni di euro in totale). Undici i comuni promotori:
Bernalda, Colobraro, Montalbano Jonico, Nova Siri, Pisticci, Policoro,
Rotondella, Scanzano Jonico, San Giorgio Lucano, Tursi, Valsinni.
Densa di
cifre e riferimenti puntuali la conferenza stampa, con gli interventi di Nicola Castronuovo e Vincenzo Ruggiero, rispettivamente project manager e presidente della Comunità
Montana "Basso Sinni", soggetto responsabile del Pit/M, Patrizia Minardi, dirigente della Regione Basilicata, Giovanni Bonelli, neo vice presidente
dell'Amministrazione provinciale di Matera, con diversi sindaci (Michele Leone, Gennaro Olivieri, Andrea
Bernardo, Vincenzo Francomano) e
altri rappresentanti comunali (Giuseppe
Tedesco) e della imprenditoria privata (Francesco Garofalo,
presidente dell'associazione "Lucania turismo doc"). A seguire la presentazione
di "Tuttifrutti.09" (titolo-metafora della eccezionale varietà di luoghi e
paesaggi di cui può godere il visitatore in pochi chilometri di
superficie), ultimo numero speciale e resoconto
(giornalistico, ma anche amministrativo) delle opere e delle attività
realizzate dal Pit in questi anni, oltre che guida agli eventi culturali e
ludici dell'estate nei centri della costa Jonica e del Basso Sinni, con gli
apporti tra gli altri di Daniele Adamo (già
project manager dal 2002 al 2005) e da Lanfranco
Caminiti.
Subito dopo è iniziato il gran tour, curato dal dirigente
comunitario Pino Veneziano, sui
luoghi simbolo della Lucania e delle principali azioni sostenute dal PitM:
piazza Elettra a Marconia, il castello di Torre a Mare e al Museo Archeologico
di Metaponto (con il direttore Antonio De Siena) interventi, il Palazzaccio di
Scanzano Jonico, i "casilini" di Policoro e il Museo
della Siritide (diretto da Salvatore Bianco), l'area archeologica di
Cugno dei Vagni e viale Siris a Nova Siri, la Torre Albisinni a Rotondella. Poi
la cena al palazzo dei Poeti nella Rabatana di Tursi.
Sabato la visita alla Porta
del Pollino di San Giorgio Lucano, al Chiostro del convento francescano di
Colobraro e al castello di Isabella Morra di Valsinni.
Salvatore Verde
dal quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno
dal quotidiano LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
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