Tursi - Il
neoeletto sindaco della Margherita Antonio
Guida, medico odontoiatra, si è insediato con il nuovo Consiglio
comunale. All'ordine del giorno della prima seduta di sabato 9
giugno, la primaria verifica della condizione degli eletti. Undici i consiglieri di maggioranza della lista civica di
centro-sinistra "L'Unione per Tursi" (che ha vinto le elezioni del 27-28 maggio
con 1211 voti): Francesco Salvatore Marra,
Giuseppe Modarelli, Tommaso Tauro, Francesco De Simone, Rosa Sarubbi, Natale Vallone, Salvatore Mario Ragazzo, Pietro
Santamaria, Angelo Viviano, Filippo Palermo, Annibale
Vincenzo Santagata; e cinque della
minoranza: Angelo Castronuovo
(candidato sindaco), Antonio Caldararo e
Antonio Lauria, della lista "Per Tursi
Insieme" (1111 voti), e Salvatore
Caputo (sindaco uscente) con Salvatore Cosma, di "Democrazia Progresso e
Libertà" (1101). Assistito dalla segretaria comunale Elisa Bianco, il sindaco Guida ha poi
giurato fedeltà allo Stato, seguito da analogo atto del consigliere Salvatore M. Ragazzo, 60 anni, medico
legale e di base, appena eletto presidente del consiglio comunale in modo
compatto (i cinque dell'opposizione hanno votato scheda bianca), mentre Antonio
Caldararo, 37, docente di Economia, è stato
votato vice presidente dell'assemblea, sempre a scrutinio segreto (sette schede
bianche). Nessuna sorpresa, rispetto agli accordi dei giorni
scorsi, per la composizione della Giunta esecutiva dell'ente, che comprende sei
assessori: Tommaso Tauro (Sdi), 35 anni,
vicesindaco, con delega ai Trasporti, Polizia municipale e Politiche giovanili;
Francesco S. Marra (Margherita) il
più suffragato della lista, 40, psichiatra, alla Cultura, Servizi sociali e
Rapporti con le frazioni; due i rappresentanti dell'Udeur: Giuseppe Modarelli, 33, dottore in Giurisprudenza, ai
Lavori pubblici e Urbanistica, e Rosa Sarubbi, 42, docente di Lettere, all'Agricoltura
e Attività produttive; Natale
Vallone (Pdci), 37, dottore in Legge, alla
Pubblica istruzione, Sport, Turismo e Ambiente; Francesco De Simone (Indipendente), 54,
ragioniere commercialista, delegato al Bilancio, Programmazione economica, per
le Politiche regionali e nazionali e comunitarie. Il quasi sessantenne
Guida ha poi letto gli indirizzi programmatici, con alcune novità rilevanti per
la quotidianità tursitana (come la valorizzazione delle risorse storiche e
paesaggistiche; la realizzazione della tangenziale da viale Sant'Anna a Petto di Coppe, per decongestionare il traffico
di via Roma; incentivazione della raccolta
differenziata; l'istituzione di un centro di fisioterapia; un'attenzione
particolare alle scuole e incontri periodici con i dirigenti scolastici). Prima
dell'approvazione del documento, nel dibattito sono intervenuti i candidati
sindaci sconfitti Castronuovo e Caputo, con i consiglieri Caldararo e Cosma. Tutti hanno dichiarato di voler fare
una opposizione "corretta, costruttiva e propositiva,
nell'interesse superiore della collettività", ma Santamaria ha calmato gli animi e gelato presunte aperture,
"pur nel rispetto del lavoro svolto e all'insegna della condivisa continuità
istituzionale". Infine, dopo una schermaglia procedurale sulla tecnica del voto
contestuale di tutti, nel rispetto delle intervenute modifiche normative e
giurisprudenziali, l'elezione a scrutinio segreto e con preferenza unica dei
rappresentanti del consiglio comunale nel consiglio della Comunità Montana Basso Sinni con sede in Tursi: per la
maggioranza Pietro Santamaria, 43, ingegnere, e Annibale Santagata, 59, commerciante; per la minoranza,
Antonio Lauria, 46, agronomo e componente della Corte
d'appello di Potenza, sezione speciale Agraria. Tutto si è svolto in un
clima serale di quasi festa, con molti applausi dei quasi duecento sostenitori
distribuiti ai protagonisti della serata. Non sono mancati spunti polemici (il
più acceso tra Caputo e Castronuovo, a sancire la rottura di rapporti ormai
insanabili nel centrodestra), momenti curiosi (Guida che è stato aiutato ad
allacciare la fascia tricolore proprio dall'ex sindaco), battute pungenti (a
Caputo che profetizzava: " Il violento nubifragio di ieri indica che neppure il
Signore è contento...", Guida ha prontamente replicato: "Qui l'unico scontento sei
tu!", e il primo di rimando: "era solo una battuta,
infelice se si vuole", e il neo Sindaco ha aggiunto: "Battuta si, ma
offensiva"). Con il rispetto dell'esito elettorale e dei ruoli anche della
minoranza, palesato con la correttezza dimostrata nelle votazioni consiliari, il
ritorno di Antonio Guida (tra i pochi nella storia
tursitana a bissare l'esperienza di primo cittadino) sembra avviato su un
binario di rinnovamento, di consapevolezza e maturità scaturite del passato e di
apertura (notata la dichiarazione di proseguire nel potenziamento di
"TURSITANI", "rafforzando l'identità del bimestrale, come contributo informativo
dell'attività amministrativa e relazionale", è scritto nella relazione ufficiale
letta in consiglio).
Domenica sera, alle ore 21,
la festa pubblica di ringraziamento della lista "Unione per Tursi", per la
conquistata vittoria elettorale.
Salvatore Verde
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