Il sindaco Labriola
tranquillizza: "Sulle auto bruciate degli assessori nessun allarmismo, solo casualità e
coincidenze"
Le auto bruciate
degli assessori comunali Antonio Caldararo (Udc) e Salvatore Cosma (PdL, ex
AN), questi anche vice sindaco, non significano atti vandalici minacciosi, né
preventivi e neppure punitivi, ma sono
mere casualità e coincidenze. È la
sostanza ufficializzata durante il consiglio comunale di martedì 13 dicembre
dal sindaco Giuseppe Labriola, nell'atteso intervento, esprimendo la sua
solidarietà al vice sindaco Cosma, l'auto del quale, nei giorni scorsi, è stata
distrutta totalmente dalle fiamme.
"Abbiamo appurato - ha detto il primo
cittadino - che si è trattato di un incidente, come quello accaduto
all'assessore Caldararo (stessa sorte è toccata alla sua auto, con danni
parziali, seppure rilevanti, ndr). Del resto è successo anche al sottoscritto, quando
la mia macchina si è incendiata l'anno scorso, mentre ritornavo da Potenza. In
effetti, sono solo coincidenze e auguriamoci che non accadano più a nessuno questo
tipo di incidenti". Non c'è alcun motivo per mettere in dubbio le sue parole,
che di certo si fondano su presupposti reali, scientifici e investigativi diretti
e di primordine. Quindi, Vigili del fuoco e investigatori della Benemerita, assenti
dai lavori consiliari, hanno escluso anche formalmente l'origine dolosa (resta
solo l'incendio all'isola ecologica di Ponte Masone, ma alla fine si spiegherà che, per fortuna, sarà stata una fortuita coincidenza). Adesso tutta la comunità tursitana potrà tirare
un sospiro di sollievo.
Poi l'apertura del sindaco
ai partiti assenti dal consiglio comunale, per "consentire agli amici del Pd e
di altre forze politiche di fare una consulta di minoranza che voglia
partecipare alla vita politica locale". Quindi un suo appello "alla ditta
D'Amato Holding srl, sperando che firmi in questi giorni la convenzione del
Parco eolico con il Comune, così che possano partire i lavori dello sbocco
stradale di Petto di Coppe e quelli dell'ascensore panoramico sotto l'ex
municipio". Lavori che ovviamente sono collegati all'inizio del mega impianto
energetico a vento che si realizzerà tra Tursi e Colobraro.
Infine, Labriola ha
annunciato: "L'ente ha vinto la causa per la ‘Casa Famiglia di San Giuseppe', che
si realizzerà a breve, essendo già progettata e appaltata. Con questi
interventi il nostro programma delle opere pubbliche è terminato, e per questo
ringrazio tutti i consiglieri e gli assessori. Adesso resta da definire la
destinazione d'uso del vecchio municipio, che dovrebbe avere una valenza
culturale, e in tal senso si accettano proposte costruttive". Prima che la
seduta venisse sciolta, il vice sindaco Cosma ha voluto ringraziare tutti, "per
la solidarietà mostratami, perché è chiaro che la mia macchina è andata in
fiamme per puro un caso". Per la prima volta dall'insediamento, si è vista
anche una buona presenza di pubblico.
Salvatore Verde
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