Giuseppe Labriola e Salvatore Cosma del Pdl eletti al consiglio Provinciale di Matera
Tursi - Dalle ultime elezioni del 6/7 giugno, la Provincia di Matera, intesa come istituzione territoriale intermedia, è più vicina alla città della Rabatana e ai tursitani. Più precisamente, nel senso che nell'ente approdano nuovamente consiglieri provinciali locali. Sono Giuseppe Domenico "Nuccio" Labriola, già candidato presidente per lo schieramento di centrodestra, e Salvatore Cosma, entrambi del PdL, il gruppo più consistente della minoranza. Avviene ciò dopo 14 anni.
Dal 1956 in poi, Tursi ha espresso sempre degli eletti nel collegio Tursi-Craco. L'ultimo risale al 1995, con Pasqualino Cassavia, nei Verdi, che era nella maggioranza di centro-sinistra con l'incarico di assessore, per un biennio. Se per il cinquantaseienne Labriola, notissimo avvocato e storico rappresentante della destra materana, si tratta di un ritorno (fu eletto nel 1980 nelle fila del Msi, all'opposizione), è la prima volta per il più giovane Cosma, 32 anni da poco compiuti, diplomato Isef e dipendente di Posteitaliane. La recente consultazione elettorale, inoltre, sarà ricordata anzitutto, per la storica candidatura di un tursitano a presidente dell'ente, per la quantità da record di liste presenti, ben 18, e l'elevato numero di candidati locali, in totale 10 (sei nel centro-sinistra, due nel centrodestra e due isolatamente fuori dei maggiori raggruppamenti, esclusi quelli esterni e gli altri di Craco).
Molte delle candidature erano oggettivamente di peso politico non trascurabile, tra le quali: i due sessantenni ex sindaci recenti, Antonio Giovanni Alfredo Guida (PS) e Salvatore Caputo (PD); un ex assessore comunale, Francesco De Simone e Giuseppe Modarelli (Popolari Uniti), già segretario particolare di Carmine Nigro, presidente uscente della Provincia; Antonio Lauria (Udc), dell'esecutivo regionale di Acquedotto Lucano; senza nulla togliere al funzionario dell'Inps di Policoro Filippo D'Alessandro (Movimento per l'Italia- Santanchè), all'avv. Maria Antonietta D'Errico (Addc) e Maria salvatrice Elisabetta Boccardi (Verdi), docente delle scuole secondarie, che ha fatto scomodare nientemeno che Grazia Francescato, ambasciatrice dei Verdi Europei. Assieme agli altre sette partiti del centro-sinistra, che sostenevano il candidato presidente Franco Stella, anche l'unica novità rappresentata dal giovane giornalista Leandro Domenico Verde (lista Stella Presidente); (IdV). Non a caso, questi e i primi cinque del centro-sinistra sono racchiusi in una cinquantina di voti, a confermare il livellamento dei valori espressi, pur considerando, rispetto alla precedente tornata provinciale del 2004, il significativo calo complessivo di partecipazione alle urne e la sostanziale invarianza di schede bianche e voti nulli. Nel centrodestra, forse era lecito attendersi un maggiore consenso verso Labriola, ma è fuor di dubbio il suo effetto di trascinamento a favore del candidato del Pdl Cosma (sarebbe assai arduo sostenere il contrario, motivatamente).
Nel valutare il successo personale di Salvatore Cosma, già assessore allo Sport nella giunta di Caputo (Maggio 2002-2007) e attualmente consigliere comunale di minoranza dimissionario, occorre considerare la sua "determinazione e grinta, unita a certo modo di fare opposizione costruttiva", tiene a sottolineare. "Porterò con me l'orgoglio e la voce dei tanti cittadini, tursitani e non, ormai stanchi di essere sedotti e abbandonati dalla politica provinciale e regionale che da un ventennio ci mal governa - aggiunge il giovane neo consigliere Cosma - L'auspicio è che si passi subito dalle parole ai fatti, ed io sarò pronto e disponibile sulle linee guida di un eventuale nuovo percorso che si dovrà intraprendere alla Provincia, utilizzando le mie energie primariamente per i ceti sociali più deboli e i disoccupati, per lo sport e i giovani".
DAL 1946, CRONISTORIA DEGLI 11 ELETTI ALLA PROVINCIA DI MATERA, SOLO SEI GLI ASSESSORI
Tursi - L'elezione di una coppia dello stesso partito, oltre che di un unico gruppo minoritario, come quella di Giuseppe LabriolaSalvatore Cosma, del PdL, è del tutto inedita a livello locale. In passato è già capitato di assistere a una duplice elezione, ma sempre collocata nella maggioranza politica, sia pure in partiti diversi: Mario De Santis, ne Partito socialista democratico italiano, e Domenico Latrecchina, nella Democrazia Cristiana, nel 1960; lo stesso De Santis, sempre nel Psdi, e il subentrato Berardino Conte, del Psiup (Partito socialista italiano di unità proletaria), nel 1965; due eletti anche nel 1975: Ugo De Vita, Psdi, e Giovanni Di Tommaso, del Partito comunista italiano (Pci), assessore al Bilancio, Finanze e Programmazione; ancora due nel 1990: Rocco Campese, democristiano, e Salvatore Verde, del Psi, assessore all'Ambiente, caccia e pesca fino al 1995. Restano da citare altri "solitari" consiglieri: Salvatore De Santis, pure del Psdi, eletto nel 1970; Vincenzo Di Giura, anch'egli DC, nel 1985, e assessore al Bilancio, Finanze e Programmazione per metà mandato; Antonio Giovanni Alfredo Guida, della Margherita, subentrato nel 2007, pure assessore all'Edilizia scolastica per un annetto circa. Mario De Santis, e Tursi era la sua notoria roccaforte (come lo era della Democrazia Cristiana), è stato il primo e più longevo consigliere provinciale (anche con l'incarico di vice presidente dell'ente), dal 1956 al 1970, quando divenne consigliere regionale (e poi assessore, nel 10980-81). Dunque, nell'Italia repubblicana, sono appena undici i politici tursitani subito legittimati dal voto (tredici il totale assoluto) che hanno frequentato il palazzo della Provincia in via Ridola, a Matera (ritenendo, come è stato un mero errore il momentaneo transito dai banchi provinciali di Giuseppe Modarelli, dell'Udur, nel 2004, subito sanato dalla magistratura amministrativa che lo ha escluso). Dal 1946 a oggi, tuttavia, complessivamente solo sei gli assessori: M. De Santis (farmacista), G. Di Tommaso (docente di liceo), V. Di Giura (ragioniere-bancario), S. Verde (insegnante di scuola dell'Infanzia), P. Cassavia (insegnante Elementare) e A. Guida (medico).
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