Oggetto:
Dimissioni -Surroghe consiglieri comunali Tursi. Spese Legali.
Con la presente, i sottoscritti ex
consiglieri, segnalano alle SS.LL.
quanto segue:
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In data 05/03/2008 nove consiglieri su sedici del
Comune di Tursi rassegnavano le proprie dimissioni ai sensi dell'art. 141 del
TUEL;
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In data 13/03/2008 il Sindaco del Comune di Tursi e
il Presidente del Consiglio comunale comunicavano al Prefetto di non ritenere
l'atto delle dimissioni idoneo allo scopo dissolutorio, ritenendo valide le
sole dimissioni del consigliere Annibale Santagata;
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In pari data (13/03/2008) la
Prefettura di Matera chiede chiarimenti al Segretario comunale che con
nota sempre in pari data, fornisce i chiarimenti richiesti e confermava che le dimissioni erano state apposte in sua
presenza, ma a casa della stessa, e non nella sede comunale;
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In data 14 marzo 2008 i medesimi nove consiglieri,
al fine di fugare ogni dubbio circa la loro volontà, rinnovavano le proprie
dimissioni con un unico atto al fine di provocare lo scioglimento della
amministrazione di centro sinistra;
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Il giorno successivo il consiglio comunale surroga
il solo consigliere Santagata;
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Il Prefetto di Matera con decreto del 17marzo 2008
sospendeva il consiglio comunale a seguito delle dimissioni del 06/03/2008,
ritenuto dallo stesso valide;
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Avverso detto atto Prefettizio di sospensione il
Sindaco Guida e la rimanente parte dei consiglieri (n.6+ 1 Sindaco su 9 dimessosi)
in qualità di cittadini e non più di consiglieri, perchè l'Ente era
commissariato, propongono ricorso al TAR di Basilicata incaricando l'avv.
Donatello Genovese del foro di Potenza- un consigliere della ex maggioranza
(Marra) non partecipa al ricorso come cittadino;
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Il Presidente del TAR concede la sospensiva del
provvedimento prefettizio;
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Il consigliere Santagata ricorre al Tar , a proprie
spese, contro la surroga;
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Il Comune di Tursi incarica l'avv. Donatello
Genovese per la difesa, lo stesso legale che difende Sindaco e altri sei consiglieri
per le dimissioni;
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Nel contempo
il Santagata ricorre al Consiglio di Stato contro la sospensiva della
propria surroga ed ottiene una Ordinanza di annullamento del provvedimento del
consiglio comunale;
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Allo stesso modo altri sei consiglieri
dimissionari, compreso gli scriventi, proprongono ricorso contro le proprie
surroghe, avvenute successivamente a quelle del Santagata, al Presidente della Repubblica Italiana
(costo zero).
Per quanto sopra esposto si
chiede alla Procura della Corte dei Conti di accertare:
1. Per quale
motivo l'amministrazione comunale di Tursi ha deciso di chiedere la
trasposizione in sede giurisdizionale, affidando mandato da parte del Comune di
Tursi ad un legale libero professionista, Donatello Genovese, dei ricorsi amministrativi proposti
da 6 ex consiglieri comunali le cui dimissioni furono protocollate in data 14
marzo 2008 ed i cui atti di surroga adottati dal consiglio comunale in data 24
aprile 2008?
2. I ricorsi
amministrativi, infatti, sarebbero stati decisi senza costi a carico del Comune
che non ha uno specifico interesse in materia di surroghe sicchè non appare
improntata al pubblico interesse la decisione di affrontare ben sei ricorsi giurisdizionali dinanzi al Tar
Basilicata i cui costi dovrà sopportare la comunità.
3. Inoltre il
Comune è parte nel procedimento dinanzi al Consiglio di Stato nel quale è stato
stabilito che non sono efficaci le dimissioni del consigliere Santagata se
presentate al fine dello scioglimento del consiglio comunale qualora per
irregolarità delle altre dimissioni non viene raggiunto lo scopo. E' evidente,
pertanto, che l'esito dei 6 ricorsi trasposti dinanzi al TAR Basilicata non
potrà che essere il medesimo in quanto il TAR si dovrebbe adeguare al Consiglio
di Stato. Viceversa le decisioni saranno oggetto d'impugnazione in Consiglio di
Stato che non potrà che confermare la precedente decisione con ulteriori spese a
carico della collettività. Ne consegue che la lite intentata da Comune appare
temeraria ed improntata al perseguimento di interessi che tutto appaiono
fuorché pubblici ed in tal caso vi sarebbero responsabilità patrimoniali degli
amministratori in carica, così come già accertato, in altri casi similari,
dalla Procura della Corte dei Conti di Basilicata.
4. Infine,
essendo priva di efficacia la surroga del consigliere Santagata, perché la
Prefettura non convalida le dimissioni del 14 marzo 2008 sospendendo il
Consiglio Comunale,? Evitando altre spese a carico dei ricorrenti e
soprattutto dei cittadini (il Comune si difende con soldi pubblici)?
Tanto per dovere e chiarezza nei confronti dei
cittadini di Tursi.
Rosa Sarubbi e Giuseppe Modarelli
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