Movimento 5 Stelle di Basilicata: "A Tursi negata la sala consiliare"
La doglianza del Movimento 5 Stelle di Basilicata è chiara:
gli è stato impedito di tenere una manifestazione elettorale nella sala
consiliare del comune di Tursi (e il comune di Policoro ha chiesto un
contributo alle spese).
Le inedite
elezioni invernali stanno creando oggettive difficoltà a chi volesse produrre
iniziative all'aperto, a causa del clima, e con mezzi finanziari ridotti, per
l'utilizzo di spazi al chiuso. "Questo nonostante le rassicurazioni in tal
senso della Prefettura di Matera. Invece il sindaco di Tursi ha negato la sala
consiliare, richiesta per domenica 17 febbraio, come se fosse sua, concedendola
invece giovedì scorso a Cosimo Latronico, che evidentemente ha qualche diritto
in più. E il sindaco di Policoro, poi, pensa bene di chiedere 150 euro oltre le
spese, per quattro ore nella ‘sua' sala consiliare, perchè oggi come oggi,
nessuno ti regala niente".
Interpellati,
fonti vicine al sindaco di Tursi hanno risposto così: "In linea con la
consolidata tradizione locale, riferita al periodo della campagna elettorale, è
stata fatta una scelta coerente, giusta o sbagliata che sia, cioè quella di
impedire che il municipio diventasse il luogo privilegiato se non l'unico dello
scontro tra i partiti. Inoltre, la regola non poteva consentire eccezioni,
considerando l'enormità del numero di liste in competizioni. Ma nulla vietava
l'organizzazione di eventi politico-culturali (così è stato per il PdL, il 7
febbraio, autorizzato dal vice sindaco Salvatore Cosma). E questo era stato
detto chiaramente dal sindaco Giuseppe Labriola al richiedente Giovanni
Lasalandra, attivista del M5S".
Dunque, gli amministratori tursitani (il
sindaco è assente per motivi di salute dal 30 gennaio) non smentiscono, ma
chiariscono il senso della prassi amministrativa adottata, che di certo non
soddisfa il Movimento di Beppe Grillo.
Salvatore Verde
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