Ripristinata e retroattiva l'indennità di carica per gli amministratori comunali
In tempi di crisi,
nella città della Rabatana si va controcorrente, anzi ci si adegua. È stata
ripristinata l'indennità di carica per gli amministratori comunali. Essendo
retroattiva per l'anno in corso, è una botta da circa centomila euro lorde per
le casse dell'ente, che saranno presto floridissime con l'avvio del parco
eolico.
La maggioranza (assenti solo i consiglieri Antonio Lauria e Vincenzo
Sarubbi) si è ritrovata solida, dopo le recenti fibrillazioni, approvando
all'unanimità i due punti all'ordine del giorno: la variazione di assestamento
generale del bilancio per l'esercizio finanziario 2011 e l'atto di indirizzo
della richiesta di trasferimento a titolo gratuito al patrimonio comunale delle
aree edificate in località Santiquaranta, dopo il terremoto degli anni '80,
ancora di proprietà della Regione Basilicata, già demanio dello Stato, "e mai
acquisite", ha spiegato il presidente del
consiglio, Salvatore Cavallo. È quanto emerge dalla seduta del 13
dicembre, in seconda convocazione.
Sul primo argomento, l'assessore competente
Antonio Caldararo ha ricordato che "il bilancio risente ancora delle decisioni
scellerate degli anni passati e la variazione contiene anche l'indennità di
carica", dichiarando prima del voto di "rinunciare a questo importo", forse per
coerenza con quanto sbandierato sui palchi e ripetutamente sulla stampa in
questo anno e mezzo di consiliatura". Lo stesso assessore ha poi lasciato
l'aula. Il sindaco Giuseppe Labriola, che non era stato messo in discussione,
pur essendo lui contrario all'attribuzione dell'indennità, ne esce comunque
rafforzato e non sembri un paradosso. Ha saputo piegare, con armi dialettiche
persuasive e assai convincenti, il gruppo più critico sull'andamento della
gestione amministrativa, che parecchi consiglieri e tre assessori ritenevano
troppo accentrata dal dirigente con doppie funzioni (area amministrativa e
contabile). Questi, già in forze alla ex Comunità montana e oggi utilizzato per
un paio di giorni alla settimana anche dal Comune, dove vorrebbe essere definitivamente
stabilizzato, è persona di fiducia assoluta del consigliere regionale Vincenzo
Ruggero.
Proprio l'utilizzo non collegiale né condiviso della somma destinata
alle indennità avrebbe fatto scattare la richiesta in termini perentori degli
altri aventi diritto. Tanto che, subito dopo, lo stesso sindaco e l'assessore
ai Lavori Pubblici Vincenzo Popia hanno spiegato che "si, noi andremo a
percepirla, ma sarà poi devoluta in attività culturali e sociali o in altre
opere che individualmente o collegialmente riterremo meritorie". Un diritto
soggettivo che, se goduto, produce comunque reddito da dichiarare e tassare. Il
regalo di Natale, dunque, potrebbe rivelarsi anche una bella Befana, si spera,
per l'intera comunità tursitana.
Salvatore Verde
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