Il libro
"Il cavaliere Templare di Tursi" di Salvatore Verde a Marconia
di Pisticci, sabato 1° giugno, alle ore 19,30,nella sede
Cecam di Piazza Elettra
Il libro "Il cavaliere Templare di Tursi"
(Edizioni Giuseppe Laterza, Bari, 2012) di Salvatore Verde sarà presentato a
Marconia di Pisticci, sabato 1° giugno, alle ore 19,30 nella sede dell'associazione
culturale Cecam, che ha organizzato l'iniziativa, in piazza Elettra.
Previsti
gli interventi del poeta Giovanni Di Lena, presidente dell'associazione,
Giovanni D'Onofrio, assessore alla Cultura del comune di Pisticci, e dell'editore Giuseppe Laterza, con la
relazione del prof. Angelo Salfi, docente di Storia dell'Unitep di Matera,
prima delle conclusioni dell'autore, che è cultore di storia tursitana, oltre
che insegnante, filmmaker e giornalista (è anche direttore responsabile del periodico on line Tursitani.it)
Il saggio di Verde, apprezzato dagli esperti e
dal pubblico, pone un interrogativo storico di indubbia rilevanza, relativo
alla probabile presenza dei monaci guerrieri nel territorio del Basso Sinni e,
soprattutto, legato al ritrovamento a Tursi di un sarcofago con i resti quasi
intatti del cavallo e del cavaliere, con spada, monete e altri reperti, vicino
alla chiesa di San Michele Arcangelo, nel 1951-52. Sulla base di una felice
intuizione della prof.ssa Bianca Ferrari Capone, tra i maggiori esperti di
insediamenti Templari in Italia, che aveva ipotizzato proprio l'esistenza dei
monaci-cavalieri a Tursi, la ricerca di Salvatore Verde è durata anni e fa
anche una meticolosa ricognizione dei luoghi templari in Lucania, essendo più
di una cinquantina le località censite in regione, elencando pure la cronotassi
dei vescovi di Anglona al tempo delle Crociate.
Destinatario di apprezzamenti anche degli
specialisti, il testo ha avuto una lusinghiera valutazione dalla prestigiosa
Associazione Tradizione Templare, che ha recensito tutti i testi dello stesso argomento editi lo scorso
anno, esprimendosi con questa motivazione: "Interessante lavoro che affronta la
storia del cavaliere di Tursi, rimasto ancora non identificato, senza mai
deviare dal rigore scientifico o scadere in scontati localismi".
Non in ultimo, su proposta del sindaco Giuseppe
Labriola, il Consiglio comunale di Tursi nella seduta del 30 aprile scorso ha
deliberato all'unanimità un importante riconoscimento istituzionale, con la
individuazione e istituzione nel centro storico del sito
turistico-culturale denominato "Il
cavaliere templare di Tursi", conseguente proprio all'iniziativa editoriale di
Verde.
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