Tursi
- È in distribuzione non soltanto a Tursi "Anglona 2006 Iniziative culturali ed
artistiche", una pubblicazione della Diocesi di Tursi-Lagonegro e del
Santuario Basilica Minore Maria Ss. Regina di Anglona, curata dal Comitato
festa della Madonna di Anglona, presieduto dal rettore del santuario don Pablo Javier Zorzi. Il libro di
circa 110 pagine si avvale della prefazione del vescovo mons. Francescantonio Nolè e dell'ideazione e
redazione dei testi operata da Giuseppe
Calciano e Salvatore Gravino (buona
la cronistoria del luogo), con il corredo fotografico in bianco e nero e per
l'attualità a colori di Giovanni Mazzei,
Salvatore Martire, Filippo Digno e
Francesco D'Onofrio. "Le liberalità raccolte dalla diffusione saranno
utilizzate per il recupero dell'edicola votiva ‘Croce di Anglona' (davvero in
precario stato, ndr) e per le necessità del Santuario", è scritto a scanso di
equivoci.
Il
volumetto delle edizioni ArchiviA di Rotondella, è un amorevole omaggio alla
Madonna di Anglona, protettrice di Tursi e della Diocesi, e restituisce il
senso della storia, della cultura e della religiosità di un luogo straordinario
in Basilicata e nel Mezzogiorno d'Italia, con la testimonianza di fede e di
devozione millenarie; ma ripropone anche la cronaca degli eventi culturali
svoltisi sull'omonimo colle durante i festeggiamenti del 2006, appunto, da
sempre culminanti l'8 settembre. Si tratta del "Recital di poesie dialettali"
e della "Giornata dell'Arte ad Anglona", richiamati nel sottotitolo.
Oltre ai poeti, pittori e scultori, a tali iniziative hanno collaborato a vario
titolo Antonio Rondinelli (autore
del contributo su "La poesia in dialetto
nella letteratura italiana e a Tursi"),
e Rocco Campese, Vincenzo Abitante,
Maria Carmela Viviano, oltre ai musicisti Vincenzo Accattato, Rocco Di Matteo e Lindo Monaco.
Dopo la memoria delle vicende storiche e del culto
della Madonna di Anglona, con notizie sul santuario mariano, la seconda parte
del testo propone le composizioni in
dialetto (pure con traduzioni in italiano) e brevi schede biografiche degli
autori: Antonio Bernardo (1948), Mario Bruno (1930), Antonio De Pizzo (Colobraro, 1946), Vincenzo Alberto Di Noia (1924), Francesco Gallicchio (1946), Giulia Guida (Nova Siri, ), Amalia Marmo (Miglionico), Giuseppe Padula (1938), Antonio Popia (1939), vincitore del
"Premio Pierro" del 2005, e
dell'indimenticato maestro Vincenzo
Cristiano (1865-1952), nonché dello stesso Campese (1942), anche studioso del dialetto, e del poeta Antonio Valicenti (Rotondella). Spazio
analogo agli artisti partecipanti all'estemporanea e collettiva di scultura e
pittura: Antonio Albino (Pisticci,
1935) e Oreste Morano (Matera, 1958)
e Giovanni Di Virgilio (Sant'Arcangelo
di Potenza, 1946), Mariateresa Galotto (Moliterno,
1956), Michele Grieco (Montalbano
Jonico, 1948), Giovanni Matarrese (Stigliano,
1951), Maria Grazia Montano (Pisticci,
1947), Maria Grazia Mormando (Policoro,
1984), il giovanissimo e promettente Giuseppe
Zito (Stigliano, 1993), Emilio
Gagliardi (Colobraro, 1938), con
il maestro Gaetano Di Matteo (Nova
Siri, 1949), oltre ai disegni di Francesco
Paolo Pandolfo (Garaguso 1927-Tursi 2005), inconfondibili e struggenti.
Il
libro è stato stampato da Grafiche Salluce di Bernalda per le edizioni ArchiviA
di Rotondella, del giornalista Battista
D'Alessandro, il quale sta approntando il catalogo generale ormai di circa
quaranta titoli, tutti fortemente caratterizzati dal legame con il territorio
lucano, del Basso Sinni e del Materano in particolare.
Leandro
Verde - da LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
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