Tursi - Il poeta
Pierro, più volte candidato
al Nobel alla fine degli anni Ottanta, arriva
in Olanda. Per la prima volta le liriche (in tutto 39 poesie di argomento
"amoroso") del grande Albino Pierro (Tursi 1916 - Roma 1995) sono state
tradotte nella lingua dei Paesi Bassi, in tal modo sono circa 40 le lingue del
mondo nelle quali è stato tradotto. Dopo anni di contatti, prende corpo l'idea
sostenuta con passione autentica per il Vate Tursitano da Silvia Terribili,
traduttrice e giornalista radiofonica, che lavora presso l'Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam,
dove è stata per 15 anni coordinatore dei corsi di lingua, e da Antonio Petrocelli, attore di teatro e
di cinema (ha recitato in più di 50 film con i più importanti registi
italiani), autore del romanzo autobiografico Volantini (CalicEditore,
2001), che ha tradotto i versi dal dialetto tursitano in lingua italiana.
Dunque, martedì 12 agosto alle ore 10, presso la Casa
Pierro, nel centro storico di piazza Plebiscito, ci
sarà l'anteprima della presentazione ufficiale
del volume antologico "De kus van
het middaguur, Trenta9 poesie d'amore di Albino Pierro" (U'vèse
di menziurne - Il bacio di mezzogiorno), stampato
da Archivia Basilicata di Rotondella, la casa editrice del giornalista Battista D'Alessandro. Il testo è curato dalla Terribili con Petrocelli e dalla nota poetessa
olandese Maria van Daalen, docente
alla Schrijversvakschool di Amsterdam, autrice della traduzione dei testi
lirici.
Nella circostanza, la consegna ufficiale della prima copia a Francesco Ottomano, presidente del neonato
Centro Studi "Albino Pierro" di Tursi, con la partecipazione dei curatori
e dell'editore, oltre che del giornalista e regista tursitano Salvatore Verde, che ha scritto
l'introduzione del libro. Che si avvale anche di un omaggio finale-postfazione di Maria Carmela D'Angelo,
docente e formatore di italiano, inviata dal Ministero degli Affari Esteri per
insegnare italiano presso l'Università di Groninga.
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