Chiara Lostaglio e Francesco Degni
Accordo
di collaborazione tra Centro Studi
"Anna Seghers" e CineClub "Vittorio De Sica" - Cinit
Rionero
in Vulture. In visita in Basilicata su invito del CineClub Vittorio De Sica,
Davide Rossi, direttore del Centro Studi "Anna Seghers" di Milano, ha avuto
modo di assistere con emozione alla Via Crucis vivente del Sabato Santo:
"esperienza alquanto rara di un profondo sentimento popolare", ha dichiarato.
L'occasione
ha permesso di sottoscrivere una intesa fra le due realtà culturali, al fine di
intensificare un interscambio di esperienze e promuovere una fattiva
collaborazione. Il Centro Studi è dedicato ad una grande scrittrice
antifascista tedesca. Anna Seghers, che ha visto bruciare i suoi libri nel rogo
voluto dai nazisti il 10 maggio 1933; dopo un lungo esilio è rientrata in DDR,
di cui è diventata la presidentessa dell'Unione degli Scrittori.
La
sede milanese, che sarà inaugurata il primo giugno prossimo, possiede una delle
più vaste raccolte di libri di letteratura dei Paesi socialisti, di libri storici,
fotografici degli stessi, nonché di una vastissima selezione di film realizzati
da quegli stessi Paesi nel Novecento.
Proprio
in campo cinematografico si è deciso di avviare un progetto che possa
permettere, in tempi e modi da stabilire, la proiezione di alcune opere
significative che possano aiutare a comprendere la storia, non solo
cinematografica del secolo scorso. L'individuazione da parte del Centro Studi
verso il "De Sica" è motivata dal fatto che esso rappresenta uno dei CineClub
più attivi in Italia, con diffuse collaborazioni con altre realtà regionali,
nonché con una spiccata sensibilità per i temi sociali e l'apertura alle storie
ed alle culture dei popoli lontani ed emergenti.
Davide
Rossi aveva già avuto modo di essere presente a Rionero, alla metà degli anni
'90, per presentare una delle primissime opere iraniane proiettate in
Basilicata: si trattava allora dell'opera seconda del regista iraniano Jafar
Panahi, dal titolo "Lo specchio". Il regista è oggi al centro del dibattito
internazionale, a causa delle limitazioni impostegli dal governo iraniano. L'intesa
di collaborazione è stata sottoscritta da Armando Lostaglio, direttore
artistico dell'Associazione di cinema rionerese, il quale ha auspicato un
ulteriore coinvolgimento nelle attività di divulgazione culturale anche da
parte di istituzioni territoriali e scolastiche.
Chiara Lostaglio
AIDO
Rionero in Vulture
Rionero in V. Aveva dichiarato Giovanni
Paolo II: "I trapianti di organi sono una grande conquista della
scienza al servizio dell'uomo e non sono pochi coloro che ai nostri giorni
sopravvivono grazie al trapianto. La medicina dei trapianti si rivela,
pertanto, strumento prezioso nel raggiungimento della prima finalità dell'arte
medica, il servizio alla vita umana". Partendo da questo principio del
Papa appena canonizzato, il dr. Georges Almaz, presidente provinciale dell'AIDO
(Associazione Italiana Donazioni Organi e Tessuti) ha aperto
l'assemblea comunale di Rionero in Vulture, nella quale si è fatto il punto
sulle attività svolte dal sodalizio al servizio del territorio. Presente anche
il vice-presidente regionale Biagio Cringoli e il vice-presidente provinciale
Donate Rapone, entrambi di Rapolla, cittadina del Vulture dove ha sede il
gruppo fra i più attivi della intera regione.
Negli ultimi anni - ha sostenuto Almaz- le diverse confessioni religiose non
hanno mancato di esprimere il loro atteggiamento sulla donazione e sul
trapianto di organi. E' il segno inequivocabile di un intervento medico in
armonia con le più antiche tradizioni etiche dell'umanità, indipendentemente
dai contesti culturali e religiosi. Infatti, la dichiarazioni di Giovanni Paolo
II è stata resa al Congresso Internazionale Trapianti tenutosi a Roma nell'anno
giubilare del 2000. E' dunque importante
divulgare l'ideale della donazione, evidenziandone le potenzialità che la
scienza medica mette a disposizione nei trapianti. Il gesto del dono necessità
dunque di un maggior radicamento nelle comunità, a partire dalla scuola e dalla
famiglia. L'assemblea AIDO di Rionero, intitolata a
Gino Di Pierro, ha quindi eletto l'organico delle cariche per i prossimi
anni. All'unanimità è stato eletto Armando Lostaglio alla presidenza
della sede rionerese, suo vice Giovanni Di Pierro, mentre nel direttivo vengono
riconfermati Franca Caputi e Gerardo Bencivenga.
Il mancato sviluppo del Sud e i
moscerini
Oggi
mi ha svegliato alle 6 del mattino, la televisione non l'avevo spenta ieri
sera. Ancora nel dormiveglia ho sentito un signore che denunciava nel nostro
paese la ‘'questione meridionale'', affermando che
il vero problema del paese era il mancato sviluppo al Sud. Esempio il tempo di
percorrenza dei treni da nord a Roma 3 ore, da Reggio Calabria a Roma 7 ore. Pensavo
che a parlare fosse un giornalista sportivo pakistano arrivato per la prima
volta in Italia. Allora ho aperto gli occhi, sorpresa, era il ministro Tremonti
Lo stesso che occupa la massima carica dell'economia nazionale da almeno 15 anni,
il quale per avvalorare la sua tesi faceva l'esempio del moscerino: sui treni
provenienti dal nord i moscerini sono spiaccicati sui parabrezza dei treni, quelli
provenienti dal sud i parabrezza sono puliti. Finalmente un politico che si autodenuncia.
Ma poi ho pensato che la responsabilità della situazione era anche degli
innumerevoli moscerini che infestano la nostra politica.
Francesco Degni
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